La giornata mondiale dell’ascolto

L'ascolto autentico va ben oltre il semplice udire: è un'esperienza primordiale che ci accompagna fin dal grembo materno, attraverso i primi vagiti e le interazioni sonore con chi ci ha accudito, plasmando la nostra identità e il nostro modo di stare nel mondo

La Giornata mondiale dell’ascolto, viene celebrata il 21 ottobre e rappresenta un momento di riflessione sull’importanza dell’ascolto come strumento di crescita personale e sociale.

L’ascolto autentico va ben oltre il semplice udire: è un’esperienza primordiale che ci accompagna fin dal grembo materno, attraverso i primi vagiti e le interazioni sonore con chi ci ha accudito, plasmando la nostra identità e il nostro modo di stare nel mondo.

Questa complessa capacità richiede una profonda disposizione all’accoglienza dell’altro.

Come sottolinea lo psicoanalista Fausto Petrella (2018), «per ascoltare ed essere ascoltati occorre prendersi cura dell’ascolto stesso e dell’interlocutore».

Proprio come nell’ascolto di un brano musicale, dove ogni esecuzione rivela sfumature diverse in base allo stato d’animo di chi ascolta, anche nelle relazioni interpersonali l’ascolto non è mai un atto meccanico, ma un’esperienza sempre nuova e trasformativa.

L’ascolto è il fondamento di relazioni autentiche e profonde, basate su fiducia, comprensione e rispetto reciproco.

Attraverso l’ascolto empatico, possiamo creare uno spazio sicuro dove l’altro si possa sentire libero di condividere pensieri ed emozioni, permettendo la nascita di legami significativi e duraturi.

È proprio questa capacità di ascoltare veramente che ci permette di superare le barriere della solitudine e costruire ponti di comprensione reciproca, arricchendo le nostre vite attraverso la profondità delle relazioni umane.