Cesena
Salta la “Sagra della Margherita”
Quest’anno i giostrai non hanno fatto richiesta di partecipazione, mentre gli ambulanti sono rimasti alla finestra. Appuntamento al 2026
Si prende un anno di pausa la “Sagra della Margherita”.
Fiera in sofferenza
La piccola fiera che nella seconda domenica di Quaresima anima, con bancarelle e un piccolo luna park per i più piccoli, il tratto racchiuso tra il Ponte Vecchio e l’argine del fiume Savio (via Farini) in passato era molto amata dai cesenati, ma negli ultimi anni è stata in sofferenza. L’anno scorso, infatti, erano presenti solo sei bancarelle e due giostrai.
Così il Comune, in accordo con il Quartiere Oltresavio e la parrocchia di San Rocco ha deciso di annullare l’appuntamento che da calendario si sarebbe dovuta tenere il 16 marzo.
Plumari: “Nel 2026 il rilancio”
“Quest’anno i due giostrai avevano informato di non voler più partecipare, mentre i 6/7 ambulanti ancora non avevano avanzato domanda. In più il concorso nazionale di pittura che di solito si svolge in concomitanza è stato posticipato più avanti – informa Lorenzo Plumari, assessore allo Sviluppo economico -. Ma non vogliamo eliminare questa sagra tanto cara ai cesenati, bensì creare una nuova sinergia con Quartiere e parrocchia per rilanciarla nell’edizione 2026”.
Tradizione parrocchiale
Santa Margherita (da Cortona) è la co-patrona, insieme a san Michele Arcangelo, della parrocchia di San Rocco e la sagra ha origine antiche. Con la ricostruzione al di là del Ponte Vecchio della chiesa, distrutta dai bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale (nel borgo nativo è rimasto solo il campanile), ha cambiato sede anche questa festa dalla fisionomia popolare che in passato comprendeva anche sfilate di carri allegorici e intonazioni carnevalesche, con tanto di lancio di confetture e di arance.