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Saric riaccende il Cesena col Palermo
Bianconeri salvi aritmeticamente e ora possono pensare ai playoff.
Un incerottato Cesena sorprende e batte 2-1 il Palermo, tornando al successo dopo più di due mesi dall’ultima volta. Al contempo i bianconeri centrano la salvezza e ora possono centrarsi sulla lotta playoff, complicando invece la corsa dei rosanero di mister Dionisi. La gara è viva con il pallino del gioco in mano ai siciliani. Al 14’ Verre sul più bello è murato da Piacentini, poi a Le Duaron viene cancellato un gol per fuorigioco. L’ex Saric risponde scaldando i guanti di Audero che si rifugia in corner. Subito dopo il blitz bianconero: da calcio d’angolo Prestia spizza per Calò che insacca dal cuore dell’area. La reazione dei rosanero è furiosa nel recupero. Le Douaron centra il palo, poi sul gong Celia tocca di mano in area. Pohjanpalo dal dischetto si fa ipnotizzare da Klinsmann che è superlativo. Non basta il guizzo perché Pierozzi di testa svetta su Celia e insacca l’1-1.
Il Cesena rientra dalla pausa col turbo e Saric, aiutato da una deviazione, insacca il vantaggio. Il 2-1 regge nonostante i tanti assalti ospiti: Le Douaron tira centrale al minuto 51, poi l’incornata di Pohjanpalo va sul fondo. Break del Cavalluccio con la stoccata di Calò e la bordata Shpendi neutralizzate da Audero. I titoli di coda maturano al 93’ con Klinsmann attentissimo sulla punizione di Brunori. Scoppia così la festa, tra i pochi presenti, a causa dell’assenza dei gruppi organizzati della Curva Mare, solidali per il divieto di trasferta importo ai residenti a Palermo e provincia e rimasti fuori dall’impianto.
Fa festa Mignani in sala stampa che riaccende il Cavalluccio, così come voleva da tempo. “L’atteggiamento dei ragazzi non è mai mancato. Vivono di emozioni e pressioni. E’ stata la partita più importante della stagione. Il Palermo ha un budget diverso dal nostro, ma questo non fa i punti, noi avevamo quattro ragazzi della Primavera in panchina, loro invece hanno inserito delle prime linee. Abbiamo giocato con i nostri pregi e difetti, con un pizzico di fortuna è arrivato il successo”.
