Diocesi
Scout a Cesena, scoperta una targa a ricordo dei primi 100 anni
Alla presenza del vescovo Antonio Giuseppe Caiazzo
Con il vescovo don Antonio Giuseppe e il direttore di palazzo Ghini don Marco Muratori, l’Agesci di Cesena e più di cento persone hanno concluso le iniziative per i 100 anni dello scautismo cattolico in diocesi.
A palazzo Ghini, dove tutto è cominciato, 100 anni fa
A Palazzo Ghini, “là dove tutto era cominciato”, ieri pomeriggio è stata scoperta una targa commemorativa nel luogo dove monsignor Ravaglia avviò gli scout dell’Asci nell’autunno del 1925. Sempre in quel luogo gli scout ebbero le prime sedi fino allo scioglimento imposto nel 1928 dal fascismo e dove, dagli anni ’50 agli anni ’70, ebbero le loro basi – con vicenda discontinua – le Guide dell’Agi e, saltuariamente, ancora un gruppo scout. Alla cerimonia di ieri ha preso parte il vescovo di Cesena-Sarsina, l’arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo. Con lui, il direttore di palazzo Ghini, don Marco Muratori, scout pure lui.
Il grazie per il lavoro educativo
È stata l’occasione, come sottolineato dall’arcivescovo e dai responsabili di zona dell’Agesci, per rinnovare il ringraziamento a quanti, giovani donne e uomini, hanno avuto nel cuore speranza per l’educazione e per sottolineare lo spessore della vicenda delle Guide dell’Agi, meno conosciuta rispetto a quella dello scautismo maschile.