Rubicone
Siamo Longiano propone la cittadinanza onoraria al cardinale Mauro Gambetti
Figura vicina a papa Francesco, è stato ordinato sacerdote a Longiano, dove è stato guardiano del convento dei frati. Nei prossimi giorni parteciperà al Conclave
“Longiano conferisca la cittadinanza onoraria al cardinale Mauro Gambetti”.
La mozione
La richiesta è del gruppo di minoranza Siamo Longiano che ha protocollato una mozione firmata dal consigliere comunale Lorenzo Spada. Nella richiesta del riconoscimento simbolico a una delle figure più vicine al compianto papa Francesco, si fa riferimento al suo impegno per anni sul territorio comunale, ai meriti acquisiti e al legame significativo che ancora oggi lo unisce a Longiano e a molti dei suoi cittadini.
Da frate francescano a cardinale
Nato il 27 ottobre 1965 a Castel San Pietro Terme, frate minore conventuale, nel cassetto una laurea in Ingegneria meccanica, è stato ordinato sacerdote l’8 gennaio 2000 presso il Santuario del Santissimo Crocifisso di Longiano. Qui ha operato come animatore della pastorale giovanile e vocazionale per l’Emilia-Romagna e, dal 2005 al 2009, come padre guardiano del locale convento. Nel 2013 è stato scelto come custode generale del Sacro Convento di Assisi. Qui, lo stesso anno, ha incontrato per la prima volta il Papa argentino che ha scelto per sé proprio il nome del santo patrono d’Italia. Sarà creato cardinale da Bergoglio nel Concistoro del 28 novembre 2020. Il 20 febbraio 2021 lo stesso Pontefice lo ha nominato vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e per le ville pontificie di Castel Gandolfo, arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro. Il 2 giugno 2023 sempre papa Francesco lo ha voluto giudice della Corte di cassazione dello Stato della Città del Vaticano.
Al Conclave
“Gambetti – ricordano in una nota i consiglieri di minoranza – nei prossimi giorni sarà tra i 135 cardinali elettori che parteciperanno al Conclave per la scelta del successore di Francesco. Potenzialmente anche lui potrebbe diventare Papa. Al Comune chiediamo di premiarlo ufficialmente con l’istituto della cittadinanza onoraria per l’impronta indelebile lasciata a Longiano e per l’importanza che la nostra comunità ha avuto nel suo percorso di vita”.