Valle Savio
Tragedia dello Zingone, la Messa e una cerimonia ricordo con il presidente della Regione Emilia Romagna

Sono circa le 17 del 30 aprile 1948 quando a Montecastello, piccola frazione di Mercato Saraceno, la grande arcata di cemento e le impalcature di sostegno dell’imponente ponte sul fiume Savio improvvisamente crollano in un tumulto di macerie, seppellendo gli operai che stavano lavorando alla ricostruzione dello stesso dopo i danni subiti nel bombardamento del 1944 ad opera delle truppe tedesche in ritirata verso nord.
Nella tragedia dello Zingone persero la vita 19 lavoratori provenienti dai Comuni di Mercato Saraceno, Sogliano al Rubicone, Sant’Agata Feltria e Sarsina. Si è trattato di un episodio drammatico, che ancora oggi è ricordato come la più grave tragedia del lavoro dell’Italia repubblicana alla quale il Corriere Cesenate del 12 aprile scorso ha dedicato un approfondimento.
A settant’anni dalla tragedia anche l‘Amministrazione comunale di Mercato Saraceno ricorda quei drammatici fatti. Martedì 1° maggio alle 10 sarà celebrata la Messa nella chiesa di Montecastello. Al termine un corteo raggiungerà la via Primo Maggio dove sorge il monumento ai caduti dello Zingone.
Dopo la deposizione delle corone di alloro si susseguiranno testimonianze e interventi delle autorità alla presenza del presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, del sindaco di Mercato Saraceno Monica Rossi e di Vincenzo Liotti, vice-presidente territoriale di Anmil, Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro.
La manifestazione vedrà anche il coinvolgimento di alcuni bambini e ragazzi delle scuole e la collaborazione operativa della Pro Loco di Montecastello.