Trasloco degli studenti della scuola media Anna Frank in centro storico: le preoccupazioni dei genitori

Le famiglie: "Il nodo più problematico riguarda l'attivazione delle navette speciali"

I lavori alla scuola media "Anna Frank" di Cesena

I genitori degli studenti della scuola media “Anna Frank” hanno deciso di rendere pubbliche le loro preoccupazioni in merito al trasferimento degli alunni a palazzo Mazzini Marinelli, in via Scipione Sacchi 3, nel centro storico di Cesena.

Trasferimento a palazzo Marinelli

Al rientro dalla pausa natalizia tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado Anna Frank di Sant’Egidio, verranno trasferiti nelle aule di palazzo Marinelli, nel centro storico, dove resteranno fino alla fine dell’anno scolastico. La decisione è stata presa per consentire di ultimare la realizzazione del nuovo edificio e la demolizione del vecchio stabile.

Navette speciali in via Borghi e in zona Frutipapalina

“Le attuali disposizioni non rispondono in modo adeguato alle necessità logistiche degli studenti e delle famiglie – hanno detto i genitori -. Il nodo più problematico riguarda l’attivazione delle navette speciali che, a differenza di quanto prospettato dai tecnici e dagli organi di governo comunali in riunione plenaria, sono previste al Montefiore, invece che nei pressi della scuola Anna Frank. Questo mette in difficoltà diverse famiglie nel gestire l’accompagnamento degli studenti a scuola. Richiediamo quindi l’attivazione di almeno due ulteriori aree di raccolta in via Borghi e in zona Frutipapalina“.

Rimodulare il nuovo orario di ingresso e uscita

Sempre nell’ottica di consentire a tutti gli studenti di arrivare in orario al suono della campanella e di non perdere gli autobus del rientro, i genitori hanno chiesto di “rimodulare il nuovo orario di ingresso e uscita, con una tolleranza di ulteriori cinque minuti rispetto a quelli previsti“.

La Dirigente scolastica ha risposto ai punti di propria competenza, precisando che non è possibile modificare ulteriormente l’orario scolastico. La preside ha assicurato che, in caso di sciopero del personale, altro punto critico evidenziato dalle famiglie, la scuola cercherà di creare meno disagio possibile.

I problemi della Ztl

Un’ultima richiesta è quella di “semplificare la procedura di segnalazione della targa per la Ztl in caso di ritiro imprevisto degli alunni per un’emergenza sanitaria o familiare”.

“Siamo consapevoli che una situazione emergenziale richieda spirito di adattamento – hanno concluso i genitori – ma riteniamo che il sacrificio necessario debba essere ripartito in modo equo: non può ricadere solo sui genitori e sugli studenti, ma deve trovare l’impegno nella ricerca di soluzioni concrete ed efficienti da parte dell’Amministrazione“.