Truffa del bonifico falso sventata dai Carabinieri

Finto maresciallo cerca di raggirare la titolare di un bed & breakfast

(foto: Carabinieri)

I Carabinieri della stazione di Macerone, nei giorni scorsi, hanno denunciato un uomo di 46 anni, ritenuto presunto responsabile di “tentata truffa, usurpazione di titoli e sostituzione di persona” ai danni della titolare di un bed & breakfast.

Un finto maresciallo

La tentata truffa, fa sapere il Comando provinciale dell’Arma, è stata attuata dall’uomo attraverso la tecnica del cosiddetto “bonifico sbagliato/da restituire”, il tutto dopo essersi presentato come “maresciallo della Guardia di Finanza”. In particolare la donna, titolare dell’esercizio ricettivo, ha ricevuto una telefonata sull’utenza della sua attività, durante la quale il sedicente maresciallo le chiedeva un lungo pernotto per sé e per altre tre persone, con una spesa complessiva di diverse migliaia di euro. In seguito, la titolare del b&b ha ricevuto una seconda telefonata dal sedicente maresciallo (dal cui profilo WhatsApp compariva la foto di un uomo in uniforme), durante la quale ha fornito i riferimenti per il bonifico bancario e per l’importo della prenotazione, corrispondente a 2.400 euro, apparentemente eseguito. L’autore ha effettuato un’ultima chiamata, con la quale ha annullato la prenotazione per un imprevisto e ha chiesto alla titolare dell’attività la restituzione della somma in precedenza versata, ma su un ulteriore conto corrente, diverso da quello utilizzato per l’accredito.

La denuncia

La donna, insospettita dal comportamento dell’interlocutore, invece di aderire a quest’ultima richiesta, si è recata subito presso la locale stazione Carabinieri dove, confrontandosi con i militari, ha capito di essere stata oggetto di un tentativo di truffa e ha sporto formale denuncia. L’approfondita analisi dei dati riferiti a utenze telefoniche e conti correnti, ha poi permesso ai militari di individuare il presunto truffatore che, nel frattempo, aveva revocato il bonifico fatto in precedenza (poi risultato da un istituto bancario estero), con la vana speranza di incassare e trasferire il risarcimento che per fortuna non è avvenuto.

L’impegno dell’Arma contro le truffe agli anziani

L’Arma dei Carabinieri di essere impegnata con costanza in incontri a favore della popolazione, in particolare delle fasce deboli e degli anziani, vittime inconsapevoli di autori di varie tipologie di truffe. Anche in questo caso i consigli sono di non accettare mai richieste telefoniche da persone sconosciute e in caso di dubbio di contattare il numero di emergenza 112 e le forze dell’ordine.