Tutti gli scout cesenati mobilitati per tre giorni

Tante iniziative dal 25 al 27 aprile. Al Club Ippodromo domenica la Messa con il rinnovo della "promessa". La canzone del centenario

Scout del Cesena 4 (foto archivio Corriere Cesenate)

Una festa per tutti gli scout del cesenate quella in programma nel fine settimana “lungo” che va da venerdì 25 a domenica 27 aprile.

Dodici “botteghe”

I lupetti (elementari) vivranno la “Festa di primavera”, mentre il “San Giorgio” (dal nome del patrono degli scout) impegnerà i ragazzi dalla prima media alla seconda superiore.

Quest’anno l’evento coincide con il centenario della presenza dello scoutismo in città. Per questo la prima giornata, il 25 aprile, verrà vissuta nel cuore di Cesena, aperta all’intera cittadinanza. Il “San Giorgio” prevede 12 postazioni tematiche, denominate “botteghe”, in vari punti della città (dal ponte Vecchio fino a piazza della Libertà). In queste (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17), esploratori e guide potranno sperimentare nuove competenze e interagire con i cittadini, offrendo loro l’opportunità di conoscere meglio il mondo dello scoutismo. Ci saranno una dozzina di “botteghe”: dalla Protezione civile al canto, dalla meccanica alla storia, dal giornalismo (in collaborazione con il Corriere Cesenate) al disegno, passando per le attività di pioniere, naturalista, “hebertista” e altro.

Giochi e testimonianze

Proseguirà il 26 e 27 aprile, con i circa 450 ragazzi dei reparti di Cesena (12-16 anni) negli spazi del Club Ippodromo e al Cerchio Baden Powell del vicino parco, impegnati tra sfide, giochi, riflessioni e confronto su San Giorgio e sulla eterna lotta del bene sul male.

Sempre sabato 26 e domenica 27, i giovani dai 16 ai 20 anni (rover e scolte, circa 250 ragazzi) partiranno dalla Cattedrale e divisi in gruppi di formazione vivranno la “strada” fino ai loro sottocampi: Rio Marano, Montereale, Villa Silvia e Ronta. Qui si confronteranno con testimonianze di “vecchi scout”. Nella mattina di domenica incontreranno Emanuele Locatelli di “Fedeli e ribelli” con la storia delle Aquile Randagie.

Per quanto riguarda i “lupetti”, domenica 27 aprile tutti i branchi di Cesena (circa 350 bambini, dalla terza alla quinta elementare) partendo dalla parrocchia di San Pietro fino ai giardini di Serravalle vivranno una mattinata all’insegna di giochi, esperienze, testimonianze, racconti di quello che lo scautismo è stato negli anni a Cesena partendo dai racconti dei loro nonni e loro genitori fino ad arrivare a quello che i bambini vivono ora. Tutto questo avendo come base fondamentale tre punti: la legge, la promessa e il motto propri della branca, vissuti attravero il gioco.

Messa al Club Ippodromo

Gli scout di tutte le età convergeranno nel pomeriggio di domenica 27 al Club Ippodromo dove, alle 15,30, sarà celebrata una Messa con il rinnovo della “promessa” (promessa di impegno, comunità, lealtà, e servizio), aperta anche a chi è stato scout. Sarà celebrata dall’assistente regionale Agesci don Alessandro Arginati, con tutti gli assistenti dei gruppi di Cesena. Saranno ospiti i presidenti del Comitato nazionale Agesci Roberta Vincini e Francesco Scoppola, don Andrea Turchini e i responsabili regionali Elena Ezechielli ed Emanuele Valla.

“Passi di felicità”

Il centenario degli scout cesenati si chiuderà a novembre ma, prima di allora, si terranno altri eventi. Per l’occasione è stata composta anche una canzone, “Passi di felicità”, scritta e musicata dal coro scout Voice Of Lions.

La canzone del centenario degli scout cesenati