Vanno in pensione 16 dipendenti del Comune di Cesena e dell’Unione dei Comuni Valle del Savio

I ringraziamenti del sindaco Enzo Lattuca e della presidente Monica Rossi

L'incontro nella sala degli specchi

Il sindaco Enzo Lattuca e la presidente dell’unione Monica Rossi hanno incontrato i dipendenti che nel corso del 2024 hanno cessato il rapporto di lavoro con i due enti consegnando loro un attestato a nome della città e delle amministrazioni

I pensionamenti

Sono stai ricevuti nella Sala degli specchi di palazzo Albornoz i 16 i dipendenti, provenienti da diversi settori, che hanno terminato nel 2024 il loro servizio presso i due enti per andare in pensione. A oggi sono 661 i dipendenti a tempo indeterminato del Comune di Cesena (532) e dell’Unione dei Comuni Valle del Savio (129). Ulteriori 69 hanno un contratto a tempo determinato.

I presenti alla cerimonia

Un augurio per la nuova fase di vita ma anche un sentito ringraziamento per gli anni di lavoro a servizio del Comune di Cesena e dell’Unione dei Comuni Valle del Savio. Alla cerimonia erano presenti inoltre l’assessore con delega al Personale Christian Castorri, il dirigente del settore Paolo Di Maggio, il direttore dell’Unione dei Comuni Alessandro Francioni e il segretario generale del Comune Manuela Mei.

I ringraziamenti del sindaco e della presidente

Ringraziamo tutti i dipendenti – commentano sindaco Lattuca e presidente Rossi – per il prezioso lavoro svolto e per l’impegno profuso negli anni di servizio. Rinnoviamo dunque la nostra gratitudine augurando a tutti loro una buona nuova fase di vita. I traguardi raggiunti dai rispettivi enti per la nostra comunità e per tutti i cittadini sono il frutto del lavoro svolto da ciascuno, oltre che delle azioni e delle politiche intraprese. Ci piace incontrare i dipendenti neopensionati e i nuovi assunti per ringraziarli, conoscerli e per confrontarci con tutti loro”. “Le emergenze – proseguono – hanno inciso sul carico e sui tempi di lavoro, ragione per cui abbiamo chiesto all’intera struttura amministrativa uno sforzo ulteriore. Sono infatti diversi i dipendenti che in un pieno contesto di crisi si sono messi a disposizione della nostra comunità attivando servizi di prossimità, di ascolto e supporto, anche notturno. Siamo orgogliosi di tutti loro”.