Cesena
Villachiaviche, presto il restauro di due tele del Settecento
Restauro di due tele del Settecento nella chiesa di Villachiaviche. “Da tempo – spiega il parroco don Daniele Bosi – desideravo restaurare le ultime due tele della nostra chiesa, non ancora restaurate”.
“Una chiesa-museo la nostra – dice il sacerdote – perché contiene numerose opere lignee provenienti dalla demolita chiesa dei Falegnami di Cesena, tra cui il Crocifisso del 1500. Abbiamo in chiesa otto tele prodotte tra il Seicento e il Settecento, oltre ad altre due tele malmesse di fine ‘800, utilizzate come copertura di nicchie, e una tavola con disegnato san Giuseppe, degli anni ’30 del ‘900. Appartenevano a questa chiesa anche altre tre tele, un “trittico” di Bonaventura Andreini del 1752 che raffigurava “L’adorazione dei Magi, l’adorazione dei Pastori, il riposo dalla fuga in Egitto”.
“L’adorazione dei pastori – prosegue don Bosi – si trova ora nell’Episcopio di Cesena, mentre gli altri due sono appesi nel presbiterio della chiesa di San Rocco. Il parroco fondatore, don Marino Budelacci, ne aveva fatte restaurare tre nei primi anni Novanta, finanziate dalla Fondazione Cassa di risparmio di Cesena. Altri due li ho fatti restaurare io a mie spese al mio arrivo in parrocchia ormai dieci anni fa, mentre il restauro dello stemma dei falegnami, sempre del ‘600, venne offerto da un parrocchiano. Ora ne rimanevano due da restaurare, di discreto valore perché di autori piuttosto famosi del XVIII secolo. Si tratta di due piccole tele (80 x 60 centimetri) raffiguranti il “San Pietro martire” di Francesco Mancini e la “Sacra Famiglia” di Bonaventura Andreini. Si è offerta nel finanziare la spesa, la famiglia Mordenti in suffragio di Gino Benito, storico esponente della Dc e della Cisl, deceduto una settimana fa”.