È morta Ornella Vanoni

Talentuosa cantante, valente attrice. Pluripremiata

Ornella Vanoni, foto Dire.it, www.dire.it

Ieri è morta a Milano, a 91 anni e per un malore, Ornella Vanoni. Una carriera costellata di successi e riconoscimenti

L’Accademia d’arte drammatica del Piccolo Teatro, e l’incontro con Giorgio Strehler e Gino Paoli

Nata a Milano il 22 settembre 1934, si è iscritta nel 1953 all’Accademia d’arte drammatica del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler. Con il maestro di Trieste ha intrapreso un solido rapporto artistico e sentimentale che l’ha portata a debuttare come attrice teatrale nel 1956 in “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello.

Nel 1956 è incominciata anche la carriera musicale che l’ha portata a incidere 105 album e a vendere più di 65 milioni di dischi in tutto il mondo. Nel 1960, alla sede della Dischi Ricordi (sua prima casa discografica), ha incontrato Gino Paoli, che per lei ha scritto “Me in tutto il mondo” e soprattutto la hit “Senza fine”. Con il cantautore genovese, la Vanoni si è legata anche sentimentalmente. Nel 1970, il trio Roberto Carlos-Erasmo Carlos-Bruno Lauzi ha scritto per l’artista meneghina la canzone diventata iconica: “L’appuntamento”. Il brano ha venduto all’epoca 600.000 copie e ha consacrato la Vanoni, portandola ad avere successo in Francia, dove ha ricevuto un’ovazione all’Olympia” di Parigi, e in Brasile.

La musica carioca, i premi

I contatti con il Paese sudamericano l’ha portata ad incidere nel 1976, con Sergio Bardotti, l’emblematico album “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria”. Interamente registrato in presa diretta, l’album è scaturito anche dalla collaborazione di due fuoriclasse della musica carioca come Vinícius de Moraes e Toquinho, si è classificato al sesto posto delle vendite e al 76esimo posto nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre della rivista “Rolling Stone”.

La carriera musicale ha fruttato alla Vanoni 27 premi, tra i quali la vittoria al Festival di Napoli nel 1964 (assieme a Domenico Modugno e con il brano “Tu sì ‘na cosa grande“) e i tre riconoscimenti al Premio Tenco. Ha partecipato a ben otto festival di Sanremo, con due secondi posti nel 1965 (con “Abbracciami forte”, in duetto con Udo Jurgens) e nel 1968 (con “Casa Bianca”, in duetto con Marisa Sannia). Nella riviera ligure, ha ricevuto, tra gli altri riconoscimenti, anche un premio alla carriera nel 1999.

Vanoni attrice

La Vanoni non è stata solo una talentuosissima cantante, ma anche una valente attrice cinematografica. È stata diretta in 11 pellicole da grandi registi come Sergio Corbucci (“Romolo e Remo” del 1961), Carlo Lizzani (“Amori pericolosi” del 1964) e Ugo Tognazzi (“I viaggiatori della sera” del 1979). Infine, come non dimenticare le sue 32 partecipazioni a programmi televisivi di successo. Tra di esse, le simpatiche e ironiche chiacchierate con Fabio Fazio a “Che tempo che fa”.