Valle Savio
Sarsina. In mostra le donne fatali nella storia
L’arte e la storia nella mostra-concorso premio d’arte Caterina Sforza Vi edizione
La sala mostre del Centro studi Plautini di Sarsina ospita fino all’8 marzo, la mostra-concorso Premio d’arte Caterina Sforza, Cosimo I de’ Medici e i signori di Romagna, “Logos 2025”. L’evento, dal titolo Le donne fatali nella storia: le corti, gli amori, l’arte, la bellezza, è curato da Marilena Spataro e Alberto Gross, e vedrà la partecipazione di numerosi artisti e studiosi.
Gli artisti in esposizione
L’inaugurazione si è tenuta sabato 15 febbraio mentre il finissage, accompagnato dalla premiazione dei vincitori e dalla presentazione del saggio Donne fatali tra Medioevo e Rinascimento, si svolgerà sabato 8 marzo alle 16.
Gli artisti in esposizione sono Angela Amadei, Massimiliano Campita, Luciana Ceci, Maurizio Cervellati, Riccardo Cervelli, Luca Colangelo, Eleonora Dalmonte, Silvia Di Vora, Paolo Garziani,, Francesca Giudicci, Enrico Guerrini, Giuliana Guerrini, Piero Gulminelli, Lidia Mongiusti, Giuseppe Rizzo Schettino, Laila Scorcelletti, Lorenzo Senzi, Paola Tassinari.
L’inaugurazione
Al momento inaugurale hanno partecipato Elena Modelli. Renata Venturini, Mario Zanoni e Idilio Galeotti oltre l’assessore Elsa Cangini e il sindaco Enrico Cangini che ha detto: “Questo evento rappresenta un’opportunità straordinaria per la nostra città, unendo arte, storia e cultura in un percorso che esalta il ruolo delle donne nella nostra tradizione e nel nostro patrimonio artistico. Sarsina si conferma ancora una volta un punto di riferimento per gli appassionati d’arte e di storia, offrendo al pubblico una mostra di grande valore e significato. Ringrazio sentitamente Marilena Spataro e Giovanni Pretolani per aver scelto la nostra comunità.”
Info e contatti
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari:
- sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18
- feriali su appuntamento
Informazioni: Antonio Crociani, tel. 329 424094, Lucio Cangini tel. 348 7309309.
L’evento è organizzato dall’associazione Logos con il patrocinio del Comune di Sarsina e la collaborazione di numerose realtà culturali e sociali del territorio.
