Marzo al CineTeatro Victor: tre spettacoli dedicati alle Donne

Al via venerdì 7 marzo. Il 3 aprile incontro con Benedetta Tobagi

In foto da sinistra Ines briganti, Mariacarla Tavella, Costaldo Natali, Gianfranco Distefano, Francesca Romana Perrotta, Monica Briganti

Un mese di marzo ricco di eventi al “CineTeatro Victor”. Tra questi tre spettacoli teatrali dedicati all’universo femminile all’interno di una programmazione presentata stamane in conferenza stampa che vuole celebrare il talento e le storie delle donne. Due di queste rappresentazioni fanno parte della rassegna “Teatro Fuoricittà”, avviata lo scorso novembre.

Si parte il 7 marzo con “In_grata”

Ad aprire la serie di spettacoli sarà “In_grata” il 7 marzo, messo in scena dalla compagnia teatrale riminese “Citofonare Tavella“. Lo spettacolo, ispirato all’atto unico “The Cagebirds” del drammaturgo britannico David Campton, racconta la storia di sei “uccelle” che vivono in solitudine all’interno di un ambiente protetto, sotto la supervisione di una padrona che fornisce loro tutto il necessario per sopravvivere. Tuttavia, l’arrivo di una nuova compagna metterà in crisi i precari equilibri della gabbia. “Verrà messa in discussione la vita di chi sta in gabbia”, spiega l’attrice Mariacarla Tavella.

Omaggio a Dalida il 14 marzo

Il secondo appuntamento, previsto per il 14 marzo, vedrà in scena “Dalida, ciao amore ciao“, a cura del “Teatro delle Lune”. Lo spettacolo ripercorre la vita della celebre artista Yolanda Cristina Gigliotti (Dalida, ndr.), attraverso parole e musica. La voce narrante sarà affidata a Monica Briganti, accompagnata dalla cantautrice Francesca Romana Perrotta e dalla sua band. Il repertorio musicale includerà brani dell’epoca di Dalida e Luigi Tenco, in un viaggio emozionante tra arte e sentimenti. “Abbiamo intenzione di portare in giro per l’Italia questo spettacolo”, ha dichiarato Monica Briganti.

Il 27 marzo “Amore/Non amore”, tra denuncia e speranza

Chiuderà il ciclo di rappresentazioni “Amore/Non amore“, spettacolo musicale firmato da Francesca Romana Perrotta. Un’opera che alterna momenti di critica e denuncia sociale a spunti di speranza e positività. “Mi è stato richiesto dall’associazione “Perledonne” di dare un tocco di propositività: non solo piangerci addosso, ma anche offrire spunti positivi. Pur affrontando la questione femminile in modo complesso, ho selezionato dai miei quattro album brani che, oltre alla denuncia, trasmettono anche una dimensione più luminosa“, racconta la cantautrice.

Teatro e moda con “L’abito parla”

Il “CineTeatro Victor” ospiterà anche l’evento sperimentale “L’abito parla”, organizzato dalla “Scuola Moda Cesena“, il 13 marzo alle 20,30. Un progetto che intreccia teatro e moda per raccontare le storie nascoste dietro ogni creazione, offrendo una prospettiva artistica innovativa e coinvolgente.

Il ruolo delle donne nell’arte: la denuncia di Francesca Romana Perrotta

In un settore ancora segnato da disparità di genere, Francesca Romana Perrotta ha voluto sottolineare le difficoltà che le artiste affrontano. “Le donne artiste sono in una situazione molto difficile, sempre guardate con un occhio storto. Facciamo tanta fatica, non sto frignando, vado dritta per la mia strada. Ma bisogna avere un carattere molto forte, devi essere un monolite”, afferma con determinazione. La cantautrice evidenzia come in Italia ci sia una grande quantità di cantautrici talentuose, ma molte di loro finiscono per arrendersi o adattarsi a compromessi per sopravvivere nel settore. “Abbiamo bisogno di essere guardate con un altro occhio, non con quello che c’è stato fino ad oggi. È qualcosa di prezioso“, conclude.

Arte visiva e letteratura a completare il programma

Durante gli spettacoli saranno esposte le opere di Dea Valdinoci, Nilde Capelletti, Luisella Ceredi e Laura Maria Mino, unendo teatro e arti visive in un percorso culturale a tutto tondo. Inoltre, il 3 aprile, Benedetta Tobagi presenterà il suo libro “Covando un mondo nuovo”, un’ulteriore occasione per approfondire il dibattito sulla condizione femminile e il ruolo delle donne nella società.

Con questa programmazione, il “CineTeatro Victor” si riconferma un punto di riferimento culturale, capace di offrire spazio alla cultura con prezzi popolari.