Cesena
Morte papa Francesco. Il ricordo di Arturo Alberti alla Messa a Casa Santa Marta: “Un momento speciale”
Il racconto del pediatra cesenate che venne ammesso assieme alla moglie Valeria
Era il gennaio 2014, racconta il medico di Cesena, tra i fondatori della nota ong Avsi
Un dono poter partecipare a una Messa in casa del Papa
“Nel gennaio del 2014 mia moglie Valeria e io – racconta Arturo Alberti, pediatra cesenate, ra i fondatori della nota ong Avsi – abbiamo ricevuto il dono di partecipare alla santa Messa di Papa Francesco in Casa Santa Marta”.
Bergoglio incontrato a Buenos Aires
Colpito dalla elezione del Papa argentino, aggiunge Alberti, che il medico di Cesena aveva incontrato quando era arcivescovo di Buenos Aires, “nell’autunno del 2013 ho inoltrato la domanda alla segreteria vaticana spiegando chi eravamo e perché chiedevamo di poter partecipare alla Messa. Dopo circa un mese abbiamo avuto la risposta positiva e abbiamo subito ringraziato il Signore per l’opportunità ricevuta”.
Alle 7 del mattino del 23 gennaio, come da istruzioni ricevute, i coniugi Alberti si sono trovati davanti all’ingresso di Santa Marta con un gruppetto di una quindicina di persone. “Una volta entrati – spiega Alberti – ci si poteva sedere liberamente perché non c’erano posti destinati e il Papa è arrivato da solo, puntualissimo”.
Tanta commozione per la vicinanza con il Santo Padre
“È stato un gesto di intensa religiosità e di grande commozione per la vicinanza del Santo Padre e per la grande essenzialità della cerimonia – aggiunge Alberti -. Alla fine della Messa papa Francesco ha atteso vicino all’uscita e ha incontrato singolarmente tutte le persone convenute. Valeria e io gli abbiamo potuto parlare della nostra famiglia, dell’esperienza missionaria in Congo, dell’appartenenza al Movimento di Comunione e liberazione e del mio impegno in Avsi”.
Un momento speciale
Un momento speciale di accoglienza sorridente e paterna del Papa, lo definisce Alberti. Un momento “che ha lasciato un’impronta indelebile in noi. Ora dal Paradiso Il Papa veglierà sulla sua Chiesa e sul suo popolo cristiano”.