Fuori programma “rock”, con il vescovo di Imola, al campo scuola di Marilleva

Vescovo rock. E lui non si sottrae. La sua ordinazione è finita addirittura sul Tg1. Ordinato sabato scorso, con il contemporaneo ingresso nella diocesi di Imola, don Giovanni Mosciatti originario di Fabriano (Ancona) ha confermato la  definizione che lo vuole prete rock.

Ieri sera, invitato dai gruppi di Gs del Lazio e dell’Umbria che stanno vivendo l’esperienza del campo scuola a Marilleva (Trento), davanti a un folto pubblico di centinaia di persone, tra cui molti dei partecipanti del campo famiglie di Cl di Cesena, ha dato un notevole saggio delle sue qualità canore e musicali.Poi il fuori programma fino a mezzanotte nella hall dell’albergo con amici improvvisati e la chitarra con cui intonare tante canzoni di ieri e di oggi. Un prete e un vescovo, rock di certo, che si butta tra la gente perché, come egli stesso ha ricordato durante la serata, papa Francesco ha chiesto ai pastori di saper stare davanti, in mezzo e dietro al popolo loro affidato.

Se chi canta prega due volte (lo scriviamo con tutta la simpatia possibile), come diceva Sant’Agostino, un vescovo che canta e suona quante volte pregherà?