Cesena Fiera, utile 2024 da incorniciare

“Cesena Fiera chiude un 2024 da incorniciare”. A riferirlo è il presidente Renzo Piraccini.

Crescita notevole

È stato approvato questa mattina dall’Assemblea dei soci l’esercizio di bilancio 2024 che evidenzia un valore della produzione per 9,6 milioni di euro con una crescita del 3 per cento rispetto al 2023 e un utile lordo di 700mila euro registrando una crescita del 53 per cento. A determinare questo balzo in avanti è il forte sviluppo di Macfrut, che evidenzia una crescita nel 2024 del 15 per cento, insieme alla conferma del dinamismo del quartiere cesenate nella sua doppia offerta nel territorio (eventi fieristici e centro congressi con 110 eventi per 172 giorni). L’esercizio 2024 non include invece Fieravicola in quanto evento biennale in svolgimento negli anni dispari.

Utili grazie a Macfrut e al quartiere

Cesena Fiera sottolinea in una noto che, con questi numeri, conferma l’ennesimo utile di bilancio in un percorso che la caratterizza da 42 anni. Un percorso che nel breve periodo evidenzia un deciso salto in avanti nei numeri e nell’attività. Prendendo l’arco temporale dal 2019, anno di riferimento per il mondo fieristico (periodo pre-Covid), Cesena Fiera negli ultimi sei anni ha registrato ricavi dell’81 per cento, grazie alla crescita contestuale di Macfrut (+93 per cento) insieme a quella del quartiere cesenate (+44 per cento). Ancora più significativo il risultato gestionale passato da un utile di 156mila di euro nel 2019 ai 700mila dello scorso anno.

Presidente “orgoglioso”

“Sono orgoglioso dei risultati della società a conferma dell’equilibrio della sua doppia anima che la contraddistingue – spiega in una nota Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera -. Grazie ai benefici prodotti da Macfrut, Cesena Fiera può permettersi consistenti investimenti sulla struttura cesenate a vantaggio dell’intero territorio. Negli ultimi dieci anni sono stati investiti oltre 6 milioni di euro nel quartiere cesenate per renderlo più funzionale e moderno, dotandolo di una struttura che sia di vanto per l’intera città”. Negli ultimi due anni sono stati 710mila euro.