Plautus festival 2025, la presentazione alla Camera. Il sindaco Cangini: “Un orgoglio essere qui”

Il direttore artistico Edoardo Siravo ha illustrato il programma. Presente anche l'attrice Debora Caprioglio. Programmi anche per i più piccoli e quattro spettacoli audiodescritti

Roma, Camera dei Deputati, mercoledì 21 maggio 2025.Da sinistra, Roberto Danese, Filippo Collinelli, Edoardo Siravo e Alice Buonguerrieri
Roma, Camera dei Deputati, mercoledì 21 maggio 2025.Da sinistra, Roberto Danese, Filippo Collinelli, Edoardo Siravo e Alice Buonguerrieri

Teatro all’insegna della bellezza e dell’inclusione. Tra i protagonisti, la famosa attrice Debora Caprioglio

Centro e periferia legate, ieri come oggi. Roma e Sarsina

Presentazione alla Camera questa mattina per il Plautus festival di Sarsina (cfr pezzo al link qui sotto). “Un motivo di orgoglio – dice il sindaco Enrico Cangini al termine della conferenza stampa. Sarsina ieri e oggi. Duemila anni fa con Plauto legata a Roma e oggi qui per la presentazione del nostro appuntamento festivo all’arena plautina di Calbano. Centro e periferia legate, ieri come oggi, con un sguardo rivolto al futuro. Il Plautus ha radici antiche, ma è capace di guardare avanti e quest’anno si rivolge anche ai più piccoli con eventi a loro dedicati”.

I saluti delle onorevoli Alice Buonguerrieri e Rosaria Tassinari

L’onorevole Alice Buonguerrieri mette in evidenza che per lei “è stato un piacere aver permesso questo appuntamento”, per una delle maggiori manifestazioni di teatro estivo nel panorama italiano, aggiunge. “Oggi è un giorno di festa da vivere con amici veri. Siete un esempio virtuoso di amministrazione locale, a partire dal sindaco e poi tutti voi. Avete capacità di ascolto e di umanità”. Le fa eco la deputata Rosaria Tassinari che sottolinea come sia “un piacere e un onore vedere quanto realizzate sul territorio. Eventi capaci di valenza nazionale”.

In un video le parole di Giorgio Albertazzi

Viene presentato un video che racconta in pochi minuti “emozionali” il festival. Tra le immagini che illustrano il territorio e la manifestazione estiva, spiccano le parole del compianto Giorgio Albertazzi che due mesi prima di morire disse: “Il teatro è un’iniziazione alla vita, all’immortalità”. Parole che sono poi risultate in qualche modo profetiche per il grande interprete ospite più volte all’arena plautina.

Si inizia il 6 luglio

Tocca al direttore artistico Edoardo Siravo, al suo quarto anno, illustrare il programma 2025 alla sua 65esima edizione. Avrà il suo inizio domenica 6 luglio in piazza San Francesco con Casinaria. La rappresentazione si terrà all’interno della festa romana. Si tratta di un’opera liberamente tratta da Casina, Pseudolo e Asinaria di Plauto.

Roberto Danese, università di Urbino: “Plauto patrimonio per l’umanità”

Parla di Plauto e del suo “patrimonio imprescindibile per l’umanità” Roberto Danese dell’università di Urbino e del Centro internazionale interuniversitario studi plautini. “Plauto ha senso – aggiunge il docente – se va degnamente in scena. Non ho mai fatto una traduzione ad hoc per il teatro. Si lavora assieme ad attori e registi, come facciamo qui con il Comune da più di 30 anni”.

Debora Caprioglio il 12 luglio

L’attrice Debora Caprioglio parla del monologo che porterà a Sarsina il 12 luglio sulla figura di Artemisia Gentileschi, una donna che ha dovuto lottare per imporsi in un mondo di uomini. “Sono felice – dice la Caprioglio – di poter raccontare la vita di questa donna che lottò in un tempo in cui per le donne non c’era spazio”.

Festival inclusivo e di grande umanità

Il 20 luglio ci sarà spazio per uno spettacolo messo in scena da persone non vedenti. “Si è creata una comunità di spettatori che è diventata una comunità di attori”, dice Paolo de Lorenzi, direttore del Centro Diego Fabbri Ets di Forlì che porterà in scena “Edipo tragedia cieca” di Giampiero Pizzol, con la regia di Daniela Piccari. “Il Plautus è un festival inclusivo in cui c’è una grandissima umanità”, aggiunge de Lorenzi.

Il plauso di Siravo per Giampaolo Bernabini

Sono numerosi gli spettacoli, come ogni, e per portarli in scena occorre un grande sforzo da parte di tutti. Lo sottolinea Siravo che ringrazia l’amministrazione guidata da Cangini e chi lavoro con lui. Poi ha un plauso particolare per Giampaolo Bernabini che, pur in pensione dopo 40 anni di impegno in prima linea per il Plautus, ancora oggi lavora molto dietro le quinte e non ama apparire”.

Il laboratorio teatrale e il premio Rotary club Cesena-Valle del Savio

Il 25 luglio ci sarà la serata dedicata al laboratorio teatrale sostenuto come sempre dal Rotary club Cesena-Valle del Savio, come ricorda il socio e vicesindaco di Sarsina, Gianluca Suzzi. “Un premio – precisa – nato nel 2001 con l’intenzione di valorizzare giovani attori, come negli anni si è poi verificato”. Il 29 luglio sarà la volta di Amanda Sandrelli ne “La bisbetica domata” che avrà anche una replica. Saranno sei gli spettacoli in agosto, dal primo agosto con “Trapulon”, un testo di Aldo Spallicci mai andato in scena, come mette in evidenza il regista Gigi Palla, fino all’ultimo, sabato 16, con “Arlecchino muto per spavento”, una produzione Stivalaccio teatro.

Siravo in scena il 9 agosto

Siravo andrà in scena il 9 agosto in “Volpone” di Ben Jonson, con la regia di Carlo Emilio Lerici che aggiunge: “È una satira feroce sulla sete di denaro. Classica, ma attuale, ancora modernissima”.

Teatro per i più piccoli con “Trame”

Per i più piccoli, nel mese di luglio, ci saranno quattro appuntamenti a cura di “Trame – teatro e musica”, tutti a ingresso a offerta libera. “Fabulinus”, questo il titolo della serie, è alla sua seconda edizione. “Si tratta di un’occasione di educazione alla bellezza”, dice la coordinatrice Valentina Donati di Trame. La prenotazione sarà obbligatoria al numero 375.5581100. Le serate sono possibili grazie al sostegno del Plautus festival, del Comune di Sarsina, la Pro loco di Sarsina, quella di Ranchio e la Bcc di Sarsina.

In chiusura di conferenza stampa, l’assessore alla cultura del Comune di Sarsina Filippo Collinelli ricorda che “per il teatro non ci vogliono gli occhi (con chiaro riferimento alle serata audiodescritte, ndr) ma ci vuole il cuore”. Un cuore attento all’arte e alla bellezza, aggiungiamo noi.

I sostenitori del Plautus

L’intero Festival si avvale di diversi sostenitori. Tra i più importanti quello del Ministero della Cultura, della Regione Emilia Romagna e di Orogel, oltre che di diverse società private.

Quattro audiodescrizioni

Quattro spettacoli avranno l’audiodescrizione per non vedenti nell’ambito del progetto “Teatro no limits” e in collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì. Si tratta degli spettacoli del 20 e 29 luglio e del 9 e del 12 agosto.

Per tutte le informazioni si può consultare il sito: www.palutusfestival.it