Romeo Castellucci al debutto nella laguna di Venezia

'I mangiatori di patate' verrà presentato in anteprima assoluta il 31 maggio

Romeo Castellucci

Debutto nella laguna di Venezia per la nuova opera di Romeo Castellucci, noto in tutto il mondo per aver creato un teatro che si basa sulla totalità delle arti. Il regista cesenate è stato inviato da Willem Dafoe (nominato direttore della sezione Teatro alla Biennale di Venezia per il triennio 2025-27) a ideare un nuovo lavoro scenico.

I mangiatori di patate

Si tratta de ‘I mangiatori di patate’ che verrà presentato in prima assoluta il 31 maggio all’Isola del Lazzaretto Vecchio con doppio spettacolo alle 15 e alle 17, e in replica fino al 15 giugno. Quella tra Castellucci e Dafoe è una relazione di stima reciproca che risale all’allestimento dello spettacolo ‘The minister’s black veil’, di cui il celebre attore hollywoodiano da anni residente in Italia è stato protagonista nel 2016 e di cui è prevista una ripresa nell’anno prossimo.

Una produzione Societas con Biennale di Venezia

‘I mangiatori di patate’ richiama, nel titolo, il noto quadro di Vincent Van Gogh ed è una produzione Societas in collaborazione con la Biennale di Venezia. Una volta alzato il sipario si entra in una dimensione tenebrosa, dalla quale prende forma un’azione drammatica che si fa esperienza della catastrofe. “Un grappolo compatto di figure emerge da una notte fonda; ricordano i minatori e i grassatori del Borinage, ritratti dal pittore olandese – lo descrive Societas –. Un lavoro scenico dal tratto fortemente sonoro, la cui drammaturgia si compone di fragori, ronzii, pulsazioni, come eco di eventi già accaduti o presagiti. E il vorticare di una forza tifonica ricorda che la storia non può volgere le spalle al proprio passato di macerie. Qui, in una dimensione in cui caduta o emersione dal pozzo dell’abisso coincidono, avviene la scoperta prodigiosa: la perla opaca del linguaggio”.