Cesena
Giornata mondiale del rifugiato per promuovere in città la cultura dell’accoglienza
Sono 54 le persone accolte a Cesena. Eventi il 28 giugno ai Giardini pubblici
Si celebrerà venerdì 20 giugno la Giornata mondiale del rifugiato.
Unione dei Comuni e accoglienza
Per l’occasione, sabato 28 giugno ci sarà un evento nei Giardini pubblici di Cesena, che avrà inizio alle 18. L’appuntamento è stato proposto dal progetto Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, che prevede l’accoglienza sul proprio territorio di richiedenti protezione internazionale e rifugiati attraverso un modello diffuso di ospitalità, basato su appartamenti dislocati in città.
“Attenzione tutto l’anno”
“Il progetto Sai – ha detto questa mattina in conferenza stampa Carmelina Labruzzo, assessora ai Servizi per le persone e le famiglie – offre supporto e integrazione a persone costrette a lasciare il loro Paese, con situazioni pesanti alle spalle e tanti punti interrogativi per il futuro. Oggi, sono 54 le persone accolte su 60 posti disponibili. Di queste, 15 sono minori. Celebriamo una Giornata di incontro aperta a tutta la cittadinanza, ma l’attenzione ai rifugiati deve essere rivolta tutti i giorni dell’anno”.
“Collaborazione positiva con il ministero”
“Abbiamo instaurato un’ottima relazione con il Servizio centrale del ministero dell’Interno – ha detto Monica Brandoli, responsabile servizio Coesione sociale infanzia, adolescenza e famiglie del settore Servizi sociali dell’Unione dei Comuni Valle Savio -. Siamo un caso unico e apprezzato, in quanto il servizio di accoglienza, tramite l’affidamento ad Asp, è gestito da un ente pubblico”.
“Forte impegno nell’inserimento lavorativo”
“Nell’ultimo anno – ha aggiunto Cinzia Pieri, responsabile servizi Immigrazione, marginalità, giovani di Asp – c’è stato un forte impegno sull‘inserimento lavorativo. Sono stati 29 gli occupati nel 2024, di cui 12 con contratto a tempo indeterminato. Questo ci fa supporre che il territorio stia rispondendo in modo positivo“.
“Supporto sotto ogni aspetto”
“I nostri servizi – ha detto Sara Bagnoli, operatrice all’integrazione nel progetto Sai – spaziano dall’inclusione socio-lavorativa a quella legale e sanitaria. Particolare attenzione viene posta al supporto psicologico. Insomma, il progetto segue le vite dei migranti sotto ogni aspetto di integrazione”.
Il programma del 28 giugno
“L’evento del 28 giugno ai Giardini pubblici – ha spiegato Enrico Montaletti, responsabile dell’Attività stranieri di Asp – sarà un occasione di incontro e interazione. Durante la serata, alle 20,15, ci sarà un dibattito che vedrà coinvolte le persone che sono passate per il sistema di accoglienza e che ora hanno impiego e casa. L’obiettivo è dare voce all’esperienza degli stessi beneficiari del progetto Sai. Ci sarà anche lo scrittore e attivista senegalese Ibrahima Lo, che in Italia ha realizzato il suo sogno, riuscendo a pubblicare due libri”. Gli appuntamenti della Giornata avranno inizio alle 18 con giochi dal mondo, letture e attività per famiglie, banchetti informativi e attività con le associazioni, interviste e podcast live. Alle 19, dopo i saluti istituzionali, aperitivo solidale preparato dai beneficiari Sai con la collaborazione di Cucine popolari. La serata si concluderà all’insegna della musica con il concerto di The Urgonauts – Collettivo ska. In caso di maltempo, l’evento si terrà presso la sala Oscar Alessandri in via Mura Valzania 22.