Cesena
Affidati i lavori di ripristino di 20 strade provinciali colpite dall’alluvione
Rispettate le scadenze dettate dal Pnrr. Tutti i tratti interessati
Strade provinciali sotto i ferri dopo l’alluvione.
Tempi stringenti per 20 strade
La Provincia di Forlì-Cesena fa sapere che ha aggiudicato tutti i lavori per il ripristino di 20 strade provinciali danneggiate dall’alluvione del 2023, in attuazione delle ordinanze 33 e 35 del commissario straordinario alla ricostruzione post-alluvione. Questo segna l’avvio di un investimento di 65 milioni di euro entro la fine dell’estate. Gli interventi, finanziati dal Pnrr, prevedono la messa in sicurezza strutturale e la regimentazione delle acque sulle 20 arterie, con scadenze stringenti: l’aggiudicazione degli appalti entro il 30 giugno prossimo e il completamento dei lavori entro il 30 giugno 2026.
Le strade interessate nel Cesenate
Nel territorio cesenate, le strade coinvolte sono: Sp9 Cesena-Sogliano tra Montiano, Roncofreddo e Sogliano al Rubicone, Sp 13 Uso tra Borghi e Sogliano, Sp 74 Cesena-Sorrivoli, Sp 75 Monteleone nel comune di Roncofreddo, Sp 40 Badia-Santa Paola tra Longiano e Roncofreddo, Sp 85 Fondovalle Rubicone, Sp 88 Alto Uso nel comune di Sogliano al Rubicone e Sp 134 via Piana nel comune di Sarsina. Le procedure di gara sono state gestite dalla Provincia in collaborazione con le Unioni Rubicone Mare e Cesena Valle Savio. Nelle prossime settimane saranno completate anche le procedure di affidamento per altre tre strade finanziate con fondi ordinari (non Pnrr): Sp 79 Rio Petra nel comune di Sogliano al Rubicone, Sp 83 Polenta e Sp 102 Giaggiolo-Piandispino.
Lattuca soddisfatto: “Non era scontato farcela”
Soddisfatto il presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca: “Abbiamo centrato l’obiettivo che ci eravamo dati: affidare tutti i lavori per la messa in sicurezza di 20 strade provinciali entro il 30 giugno, scadenza dettata dal Pnrr. È stato un lavoro straordinario considerando che le risorse ci sono state assegnate l’1 ottobre scorso e in otto mesi abbiamo progettato, concertato gli interventi con i comuni e affidato tutti i cantieri alle ditte. Non era affatto scontato farcela. Per questo mi sento di ringraziare tutti coloro che ci hanno lavorato”.