Cesena
Lavori a Bulgarnò, riunione pacata nella frazione
Il Comune ha presentato ieri sera in un incontro pubblico gli interventi in partenza sulla rete idrica. L’obiettivo è completarli entro Natale
“Nel 2022, sempre in questa sede, ci fu già un incontro con la popolazione per parlare di questo progetto. Siamo soddisfatti di tornare qui e poter far partire a breve quest’opera”. Così il vicesindaco di Cesena Christian Castorri ha aperto l’incontro di ieri sera, lunedì 7 luglio, con i cittadini, dedicato agli interventi in partenza sulla rete idrica di Bulgarnò.
I lavori
Castorri ha riconosciuto che “non esistono lavori che non creano disagio. Anche imbiancare una stanza ne provoca”, ma ha assicurato che “il disagio va contenuto il più possibile”. Il progetto presentato si articola in tre lotti. Il primo interessa via Sarzola, con l’obiettivo di deviare le acque verso lo scolo consorziale Fossalta del Rigoncello. Gli altri due riguardano via Capannaguzzo, nel centro abitato, e mirano a isolare le acque dall’area urbana. “Questi lavori sono importanti per aumentare la capacità di smaltimento delle acque e la capacità di autoinvaso, permettendo di trattenere l’acqua più a lungo”, ha spiegato il progettista, l’ingegner Massimo Plazzi.
Tempi di realizzazione
Il geometra Paolo Torri della ditta incaricata Igt di Montecastello ha indicato una durata prevista tra i sei e gli otto mesi. “L’obiettivo è completare tutto entro Natale”, ha detto.
Viabilità
Previste alcune modifiche alla viabilità. In via Capannaguzzo la circolazione resterà sempre garantita, con sensi unici alternati. In via Sarzola invece la strada sarà chiusa a tratti, ma con accesso assicurato a residenti e mezzi di soccorso.
Polemiche e partecipazione
Durante l’incontro, due proprietari di terreni coinvolti nei lavori hanno lamentato di non aver ricevuto la comunicazione di un incontro fissato in municipio, nonostante il Comune ne confermi l’invio. Tra i cinquanta presenti alla serata non sono emerse critiche troppo accese. Non è intervenuta Nicoletta Dall’Ara, ex presidente del Consiglio comunale, che nei giorni scorsi aveva espresso perplessità sul progetto (vedi notizia al link sotto). Ieri mattina, accompagnata dall’avvocato di fiducia, è riuscita a trovare, non senza fatica, un accordo con il Comune, in modo che la sua proprietà venga attraversata dai lavori solo in minima parte. All’incontro, oltre a Castorri, Plazzi e Torri, hanno partecipato anche l’assessore Lorenzo Plumari e Monica Canali dell’Ufficio tecnico comunale.