Gatteo Mare piange Egisto Dall’Ara

Addio a Egisto Dall’Ara, storico albergatore di Gatteo Mare, morto oggi pomeriggio a 79 anni.

L’anima dell’Associazione albergatori Gatteo Mare

Una vita in Confcommercio, è stato uno dei promotori e fondatori dell’Associazione albergatori Gatteo Mare, ricoprendo anche la carica di presidente (poi onorario), membro della giunta regionale di Federalberghi e assessore al Turismo del Comune di Gatteo. Dall’Ara ha iniziato a lavorare all’epoca del boom economico, gestendo per 54 anni il suo hotel Jolanda. Amava ripetere che i turisti vanno coltivati, coccolati, che gli albergatori sono sentinelle del territorio che forniscono servizi di qualità ma anche simpatia e affetto ai clienti.

“Apprezzato formatore e chef impareggiabile”

“Egisto – ricordano in una nota congiunta Augusto Patrignani, presidente Confcommercio cesenate e Giancarlo Andrini, presidente Confcommercio di Cesenatico – non si capacitava della corsa al ribasso dei prezzi degli alberghi che deprezzava anche la qualità e l’immagine del territorio. Nella sua lunga carriera ha partecipato a tante fiere internazionali e credeva molto nella formazione. Amava aggiornarsi. Egli stesso è stato apprezzato formatore di nuove leve ed era chef impareggiabile. Ha vissuto per la famiglia e per il turismo. Un imprenditore vecchio stampo, un pioniere disposto a sacrificarsi e capace di innovarsi”.

Il ricordo di “una bella persona”

In Confcommercio, ricordano in due presidenti, “è stato uno stimolatore straordinario del dibattito su come migliorare il turismo, ricchissimo di stimoli, fino all’ultimo. La riviera è stato il suo paradiso terreno ed Egisto ha fatto molto per onorarla. Infine, l’aspetto umano, che conta tantissimo: una bella persona, gioviale, costruttiva, leale, capace di fare gruppo. Una risorsa e una presenza sempre vivissime per Confcommercio in cui ha ricoperto importanti incarichi e che si stringe attorno alla famiglia, nel bellissimo ricordo di Egisto. Qualche anno fa eravamo accanto a lui a presentare il suo bel libro sui sessant’anni da imprenditore turistico. Ci siamo sentiti molto fieri che Egisto fosse dei nostri. E dei nostri rimarrà sempre. Ma il suo grande lascito è per tutti, una memoria che in riviera nessuno potrà cancellare, una memoria che fa scuola“.