Cesena
“Cesena sport city” diventa un percorso formativo
Il Comune punta allo sviluppo di competenze specialistiche per la gestione e la valorizzazione degli impianti sportivi
Nuovo capitolo per “Cesena sport city” con un focus sulla formazione.
Le tappe di “Cesena sport city”
“Il progetto – ha ricostruito le tappe il vicesindaco Christian Castorri oggi in conferenza stampa – è iniziato nel 2016 in Consiglio comunale con una delibera di indirizzo. Nel 2020 si è concretizzato ed è iniziata la riqualificazione degli impianti sportivi comunali con un investimento totale di 20 milioni di euro. Dallo scorso gennaio abbiamo intrapreso un ulteriore percorso con le associazioni sportive cittadine per definire alcuni obiettivi condivisi, a partire da un inedito percorso di formazione“. Alla base, “la necessità di innovare il processo di gestione degli spazi, alla luce della nuova normativa nazionale”.
Lattuca: “Prendere sul serio lo sport”
Per il sindaco Enzo Lattuca, è il momento di “prendere sul serio lo sport. Non bastano gli spazi e i contributi economici. Non basta più il buonsenso. Oggi tutte le attività, incluse quelle sportive, richiedono un livello di competenza e di capacità organizzativa maggiore che in passato. Il modello tradizionale di gestione è in difficoltà. La formazione serve per rimanere al passo con i tempi e il Comune ha scelto di intervenire per concedere una chance in più a chi è meno organizzato di fronte ai cambiamenti in corso”. Una possibilità anche per i Comuni della Valle del Savio, dove, ha confermato la presidente Monica Rossi, sindaca di Mercato Saraceno, “molte associazioni vanno avanti solo grazie al volontariato“.

Più formazione per tutti
Il percorso formativo in partenza è rivolto alle società sportive, ai gestori di impianti sportivi pubblici e privati del territorio, alle associazioni di promozione sportiva e sociale, agli amministratori locali e ai funzionari comunali e provinciali. L’obiettivo dichiarato è fornire strumenti condivisi e favorire l’avvio di percorsi e progettazioni comuni. La Giunta cesenate ha approvato lo schema di accordo di collaborazione con il Dipartimento di Sociologia e diritto dell’economia dell’Università di Bologna, l’Unione dei Comuni Valle Savio e la Provincia di Forlì-Cesena per dare piena attuazione alla strategia. Accanto agli Enti pubblici, hanno scelto di aderire al progetto anche la Fondazione Carlo Rizzoli per le Scienze motorie di Bologna, il Comitato regionale Coni Emilia-Romagna, il Comitato italiano paralimpico Emilia-Romagna, e Sport e salute Spa, oltre al patrocinio di Anci Emilia-Romagna.
Un percorso per “comprendere un mondo cambiato”
Alceste Santuari, professore associato di Diritto dell’economia Unibo e direttore scientifico dell’iniziativa, ha ribadito che “il percorso inedito che si intraprende si basa su un accordo condiviso fin da subito fra vari attori e non su un coinvolgimento successivo. La volontà è quella di accompagnare le associazioni e i funzionari pubblici a comprendere un mondo cambiato, con un focus importante anche in tema di inclusione e disabilità, di cui la Provincia di Forlì-Cesena è pioniera a livello nazionale. La presentazione della proposta formativa è prevista per il prossimo autunno con una tavola rotonda pubblica per lanciare le iscrizioni. L’inizio dei corsi sarà a gennaio 2026. Oltre alla teoria frontale ci saranno momenti laboratoriali con formatori esperti”.
Formazione e dialogo
Per Luca Zambelli della Fondazione Rizzoli, “lo sport è entrato in Costituzione a fine 2023. Ora dobbiamo capire come applicare il nuovo articolo 33. L’obiettivo della nostra fondazione è favorire il dialogo al fine di cogliere l’opportunità offerta dal legislatore”.
“Modello ripetibile”
Milena Garavini, coordinatrice provinciale di Forlì-Cesena di Anci e sindaca di Forlimpopoli, ha sottolineato che quello cesenate è un “modello sperimentale, ma all’avanguardia, che può essere replicato su altri territori”. Auspicio condiviso da Rossana Ciuffetti di Sport e salute Spa e da Andrea Vaccaro, vicepresidente Coni Emilia-Romagna, entrambi in videocollegamento.
