Canonizzazioni: la Cei invita alla preghiera per Frassati e Acutis, “modelli per i giovani”

"La santità trasforma il tempo"

Pier Giorgio Frassati, al centro, con gli amici della Fuci. Foto Comitato canonizzazione Frassati
Pier Giorgio Frassati, al centro, con gli amici della Fuci. Foto Comitato canonizzazione Frassati

Appuntamento domani, domenica 7 settembre, a Roma

Hanno incarnato il Vangelo nella quotidianità

La Chiesa in Italia esprime gratitudine e gioia per il dono di due nuovi santi, Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis, “modelli per i giovani di ogni tempo”. Alla vigilia della loro canonizzazione, in programma a Roma domani, domenica 7 settembre, la presidenza della Cei invita le comunità ecclesiali a unirsi in preghiera per rendere lode al Signore: la testimonianza di questi figli della Chiesa in Italia, che hanno incarnato il Vangelo nelle pieghe della quotidianità e nei loro ambienti di vita, continua a ispirare generazioni di ragazzi e a dare frutto sui territori.

La santità trasforma il tempo

“La santità – sottolinea la presidenza della Cei – è un dono che innerva la storia della persona, rende il mondo e se stessi più simili al Figlio di Dio fatto uomo. L’io diventa trasparente all’amore che è sempre fedele, libera lo sguardo e dilata l’accoglienza degli altri che con noi sono viandanti in cammino. La santità trasforma il tempo, proiettandolo in quella dimensione che per noi è oggi il nostro divenire ma già appartiene all’oltre che ci attende”. Per la presidenza della Cei, “è ulteriore motivo di gioia il fatto che Acutis e Frassati siano proclamati santi nell’anno del giubileo: la loro esistenza, che è stata un inno alla speranza, è un incoraggiamento a mettersi in cammino, a ‘vivere e non vivacchiare’ (Frassati) e a considerare l’eucaristia ‘un’autostrada verso il cielo’ (Acutis). La loro testimonianza genererà, senz’altro, altre storie di santità alla sequela del Signore che continua a essere presente nelle nostre vite”.

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