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Cultura

Biblioteca Malatestiana, dati incoraggianti

Le presenze post-Covid sotto la lente della 3° Commissione consiliare

Foto: Comune Cesena

La Biblioteca Malatestiana sta rialzando la testa dopo il periodo horribilis della pandemia. I dati statistici dell’ultimo triennio della biblioteca più importante della città sono stati sotto la lente d’ingrandimento, su richiesta dei gruppi di opposizione, della 3° Commissione consiliare presieduta da Enrico Castangoli, svoltasi martedì scorso.

Nel corso di quest’anno (fino al 31 ottobre) sono stati oltre 144mila gli ingressi rilevati dai tre varchi posti sul fronte della biblioteca contro i quasi 118mila del 2021 e i 66mila circa del 2020, quando è stata chiusa per sei mesi. “Nei punti lettura il prestito "puro" tende a diminuire ovunque, anche da noi. Ma siamo riusciti a individuare azioni di contrasto. In questo l’inaugurazione del terzo lotto ci ha aiutato, per ricreare interesse e avere così dati non ancora paragonabili a quelli pre Covid, ma comunque incoraggianti, con la speranza è di riuscire a eguagliarli il prossimo anno - ha spiegato la dirigente Elisabetta Bovero -. In biblioteca vengono tantissimi giovani a studiare, altre per le attività del gaming o utilizzare le postazioni per la visione dei film e tantissime per la presentazione di libri e incontri. Le biblioteche stanno cambiando, il patrimoni librario è fondamentale ma l’utente è al centro”.

È inoltre ripartita a spron battuto l’attività didattica delle scuole. “È per noi fondamentale, l’anno scorso abbiamo dovuto dire no a tante scuole per problemi di spazio a causa delle restrizioni. A oggi sono state coinvolte 144 classi per un totale di 2.897 presenze, contro rispettivamente le 37 e le 894 del 2021”, ha sottolineato Bovero.

All’incontro è intervenuto anche il direttore scientifico Paolo Zanfini, che ha preso le redini della biblioteca da aprile scorso dopo la dipartita di Giliola Barbero. Il patrimonio librario della Malatestiana  è composto da circa 101mila documenti tra libri, dvd e videogiochi a scaffale aperto. “C’è un turnover dei documenti in base a vari fattori tra cui l’attualità dell’argomento - ha affermato -. Negli ultimi tempi la Malatestiana sta procedendo a un rinnovamento delle raccolte. Inoltre il recente accordo per l’estensione del prestito interbibliotecario permetterà a tutta la cittadinanza di avere documenti anche delle biblioteche di Lugo, Cervia, Cesenatico, Faenza, Ravenna, in modo gratuito e a cadenza settimanale, mentre in precedenza il servizio costava 10 euro e i tempi di attesa una decina di giorni”.

Per quanto riguarda la Sezione antica, prosegue l’attività di catalogazione dei materiali, a breve il 70 per cento degli archivi fotografici saranno classificati. Si sta intervento poi sugli archivi di di Renato Serra, Biagio Dradi Maraldi, Amilcare Zavatti, Lelli Mami. Tra le opere di restauro e conservazione, da segnalare la prevista spolveratura dei sette corali del Duomo e gli otto dell’Osservanza. “Inoltre verrà messo a sistema il monitoraggio della temperatura all’interno della Malatestiana antica sperimentato nel 2014: una necessità opportunità alla luce del cambiamento climatico e il forte aumento delle temperature”, ha evidenziato Zanfini.

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