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Verso le Amministrative

Botta e risposta sui valori cristiani tra la Sinistra ed i Cattolici nel centrodestra

La lista "A sinistra - Articolo 1 - Mdp" ha scritto una lettera aperta ai cosiddetti "Cattolici nel centrodestra". La formazione, il cui esponente di spicco è Maria Elena Baredi, chiede loro conto di definire alcuni dei valori proclamati in un video. La risposta non è tardata ed è firmata dal portavoce Stefano Spinelli.

Botta e risposta sui valori cristiani tra la Sinistra ed i Cattolici nel centrodestra

La lista "A sinistra - Articolo 1 - Mdp" ha scritto una lettera aperta ai cosiddetti "Cattolici nel centrodestra". La formazione, il cui esponente di spicco è Maria Elena Baredi, chiede loro conto di definire alcuni dei valori proclamati in un video. La risposta non è tardata ed è firmata dal portavoce Stefano Spinelli.

Le provocazioni della sinistra

"Circola in rete un breve video a proposito delle prossime elezioni a Cesena: un ragazzo spiega, ricorrendo alle parole di papa Francesco che appaiono addirittura sullo sfondo, come mai abbia deciso di candidarsi col centro-destra.

È perché «Io servo». È perché il papa, in occasione della sua visita a Cesena, aveva invitato i giovani a impegnarsi in prima persona. E lui ha ubbidito. Anche il linguaggio usato è filologicamente ossequioso: si cita «la visita apostolica evento unico», il «santo padre» il «bene comune»…

Ma tutto stride, fa troppo attrito con il fastidio mai taciuto che i cosiddetti «cattolici del centro destra» da sempre esprimono nei confronti di questo papa.

Diciamo pure, senza troppi giri di parole, che lo detestano – Ratzinger era il loro papa - fino a metterne in discussione la legittimità dell’elezione. Non cadiamo dalle nuvole. Negli ambienti di Comunione e Liberazione e simili, papa Francesco sarebbe sempre sul crinale dell’eresia, o per lo meno dell’errore dottrinale: troppo incerto nel dettare i comportamenti sessuali e morali, troppo «popolare» e incline all’immagine di una «chiesa in uscita», troppo disposto a mettere in discussione tutto. E per dirla fino in fondo, questi, i cattolici del centro destra, sono sempre lì a sfruculiare per cercare addirittura se questo papa sia stato complice nel nascondere le colpe dei preti pedofili.

Che adesso quegli stessi cattolici escano con questo proclama che si mette sotto la benedizione di papa Francesco fa solo ridere, e irrita anche un po’.

In quel discorso del papa a Cesena c’era un altro invito che forse i giovani cattolici di destra hanno trascurato: «preparatevi adeguatamente».

Ecco, preparatevi, poi spiegateci bene che cosa è esattamente per voi «l’accoglienza» che nominate: quella di Salvini? O quella di papa Francesco? E cosa è esattamente il «bene comune» che citate: «la promozione della natalità» cioè invitare le donne a fare molti figli se no l’Europa cristiana rischia la sparizione? «La centralità della persona», ma quale persona? I manager di tutte le aziende visitate dal vostro candidato sindaco con relativo spot, o gli 800 bambini che a Cesena sono sotto la soglia della povertà? Aumentare gli spazi per la sgambatura dei cani, come dice il vostro capo, o puntare sulla scuola per l’infanzia come primo presidio di uguaglianza e accoglienza? Spiegateci bene".

La replica del centrodestra

"Leggiamo che addirittura “Articolo1 - MDP” si è scomodato per interpretare la Dottrina Sociale della Chiesa e il Magistero di Francesco. Significa che in qualche modo abbiamo smosso le coscienze. Siamo contenti che anche loro facciano riferimento a quanto dice la Chiesa. Li invitiamo quindi a tenere in considerazione quanto affermato da Papa Francesco proprio ieri a Loreto: “nessuna altra famiglia può sostituire quella formata da un uomo e una donna” . “È necessario – dice – riscoprire il disegno tracciato da Dio per la famiglia, per ribadirne la grandezza e l’insostituibilità a servizio della vita e della società», invitando a non cadere “nella cultura dello scarto che viene proposto da molteplici colonizzazioni ideologiche”.

Crediamo che vi sia veramente la necessità al giorno d’oggi di tener conto del magistero del Papa e della Chiesa, cercando laicamente di attuarlo là dove si è, anche in politica, ma in maniera integrale ... e non a giorni alterni o solo per ciò che ci interessa.

Questo è il tentativo che ci proponiamo di concretizzare costituendoci come movimento di “Cattolici nel Centrodestra”, in prosecuzione del lavoro di chi, nell’area cattolica del centrodestra, è stato presente in consiglio comunale nelle ultime legislature.

Per quanto riguarda il resto delle considerazioni di Art.1 -MDP, deve dirsi che una delle modalità più scorrette della politica è quella di mettere in bocca agli altri cose che non hanno mai detto né pensato ... e poi criticarle.

Alcune affermazioni di Art. 1 sono frutto di una esegesi arbitraria e fuorviante, che mette in bocca al nostro movimento politico e al candidato Enrico Castagnoli, parole mai espresse in alcuna sede.

Con Rossi, candidato sindaco del centrodestra, abbiamo individuato progetti comuni e attenzione per gli aspetti di tutela della dignità della persona che ci stanno a cuore e che sono presenti come contributo decisivo nel programma che presenteremo alla città".

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