Cesena
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Via Niccolò machiavelli

Tirato a nuovo il villaggio delle Casine Enaip

Segnali di speranza, dopo la pandemia, per i centri socio occupazionali di Cesena e Savignano sul Rubicone

La presentazione. Foto Sandra&Urbano

Si è tenuta oggi pomeriggio, martedì 20 luglio, la presentazione del “Villaggio delle casine” in via Niccolò Machiavelli a Cesena. Era presente il direttore Enaip di Cesena, Claudio Bulgarelli, che ha illustrato il progetto che Enaip porta avanti da anni: “I laboratori di pelle, legno, assemblaggio e juta sono il cuore dei Centri di formazione lavoro di Cesena e Savignano sul Rubicone e hanno l’obiettivo di formare competenze di base e tecnico-professionali in persone con disabilità, favorendo l’inserimento nel mondo del lavoro e stimolandone attenzione, metodo e creatività”.

Nel corso del 2020 i centri hanno subito le difficoltà della situazione pandemica e anche i ragazzi si sono ritrovati catapultati in una dimensione di chiusura dove non era più possibile lavorare insieme. Si è reso necessario trovare qualcosa di nuovo da fare, per essere uniti anche a distanza. Ne è nato il progetto “Sosteniamo le distanze”, che ha abbracciato i ragazzi residenti nei distretti Valle Savio e Rubicone fornendo i kit con i materiali e tutto il necessario per produrre il loro “pezzetto” utile al prodotto finale. Gli operatori sono riusciti a mantenere un costante rapporto con i ragazzi, con il consueto supporto e cura.

“Il frutto finale del loro lavoro è il ripristino e la manutenzione delle "casone", posizionate in via Niccolò Machiavelli a Cesena, ricolorate e risistemate e pronte a strappare un sorriso alle tante auto che transitano. Un villaggio colorato in pieno centro città”, le parole di Veronica Vicini, coordinatrice dei Centri socio occupazionali (Cso), sul progetto del “Villaggio delle casine”.

A marzo 2020 il numero di utenti dei Cso di Cesena e Savignano ammontava a un totale di 82 ragazzi, divisi tra laboratori di ceramica, legno, pelle, juta ed assemblaggio. Per quattro settimane hanno vissuto in un black-out completo di incertezza causato dall’aumento dei contagi e dalle restrizioni. Ma in Enaip non ci si abbatte mai. Il prodotto finale di ogni laboratorio è stato suddiviso per step, per ciascuno dei quali è stato realizzato un kit con tutto il necessario per produrlo. Quindici sono stati i primi ragazzi che hanno ricevuto i kit dei laboratori in  pelle e in juta, per poi aumentare fino a coinvolgere tutti i laboratori: 74 ragazzi già nel mese di maggio. Solo nel mese di luglio 2020 38 ragazzi sono riusciti a ritornare nelle sedi di Cesena e Savignano per il lavoro quotidiano, ma divisi in piccoli gruppi, con orario ridotto part-time e a turnazione fra mattina e pomeriggio, situazione che si è prorogata fino alla primavera di quest’anno.

È stato anche possibile realizzare delle “contaminazioni in città” di  Enaip:  due Monna Lisa con sindrome di Down (il cui volto è di una ragazza che lavora al Centro) sono state posizionate in vetrine di negozi sfitti in città, inoltre è stata installata una insegna creativa in legno di un noto locale, grazie a collaborazioni con Vineria del Popolo, Zampanò, don Luciano Bugnola e i missionari del Preziosissimo sangue del Santuario dell'Addolorata.

Dopo il vaccino e grazie a tamponi periodici, da qualche mese è stato possibile il ripristino della situazione: tornare ai centri per condividere, lavorare e creare, ma soprattutto per riprendersi il tempo di stare insieme.

Durante la presentazione odierna hanno preso la parola due ragazze protagoniste del progetto Enaip, Carla e Sara, che hanno spiegato la strutturazione delle “casette” e hanno commentato con gioia ed emozione l’esito del progetto. Una giovane educatrice, Giulia, ha spiegato quanto sia importante introdursi nel sociale e quanto sia stata formativa la sua esperienza, avendo trovato in Enaip un clima accogliente e familiare. “Sono riuscita a mettermi in gioco e a emergere per quello che veramente sono”, ha sottolineato.

All'inaugurazione era presente l’assessore ai Servizi per la persona e per la famiglia Carmelina Labruzzo, che è intervenuta invitando tutti i cittadini cesenati nei centri Enaip, ribadendo il concetto di aiuto e di sostegno dei confronti delle persone con disabilità. Ha parlato anche l’assessore ai Diritti e alle Politiche delle differenze, Carlo Verona, anch’egli ringraziando l’Enaip di animare la città con le loro attività socio-culturali.

Di seguito alcuni scatti di Sandra&Urbano fotografi

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