Torna la "Festa del latte" alla Centrale di Martorano

Si rinnova l'appuntamento con la "Festa del latte" a Martorano di Cesena. L'evento, giunto alla 16esima edizione e presentato oggi alla stampa, si terrà domenica 1 ottobre, dalle 14,30 alle 19, alla Centrale del latte di Cesena, in via Violone di Gattolino 201. In programma musica con l'orchestra "Frank David" e balli con gli "Amici della danza" di Martorano. Per i più piccoli, giochi, laboratori e l'animazione di Bimbobell. In chiusura del pomeriggio, dj set a cura di Radio Studio Delta.

"Sarà l'occasione - ha detto il direttore della Centrale del latte Daniele Bazzocchi - per degustare nuovi prodotti, a partire dal Cuor di tartufo, realizzato con latte vaccino e ovino romagnolo e tartufo delle nostre colline. Nuovi sul mercato anche il Mascarpone fresco artigianale e i Cappelletti al formaggio, con ripieno più abbondante. Spazio poi al gelato: la Spagnola e i bigusto senza glutine Mascarpone e Caffè e Pistacchio e Vaniglia. Ci saranno anche mostre e dimostrazioni della produzione di burro e ricotta".

Per accedere alle degustazioni è richiesta un'offerta. "Il ricavato - ha detto Bazzocchi - sarà devoluto ad alcune associazioni del territorio: Acistom, Ail, Arrt, Avis e Ior".

La festa vuole essere anche un momento per superare le difficoltà degli ultimi tempi. "Dopo due anni di pandemia - ha detto il presidente della Centrale del latte Renzo Bagnolini - l'alluvione non ci voleva. Per fortuna, lo stabilimento di Martorano non è stato danneggiato. Abbiamo avuto disagi in collina con ritardi nella raccolta del latte a causa delle frane e dello sfalcio tardivo del foraggio per gli animali. È venuto poi a mancare il sale di Cervia, che abbiamo sostituito con altro sale marino. Nonostante le difficoltà siamo riusciti a mantenere i volumi di vendita".

Il presidente di Confcooperative Romagna Mauro Neri, a tale proposito, ha ricordato che "i problemi per le nostre cooperative sono tanti, ma si stanno risolvendo con l'aiuto delle Istituzioni".

Il sindaco Enzo Lattuca ha parlato della Festa come "un'occasione per essere vicini a una cooperativa speciale, i cui prodotti di qualità sono un orgoglio per Cesena". Il primo cittadino ha poi lodato la sensibilità della Centrale del latte nel "dare prima di ricevere: all'indomani dell'alluvione si è subito prodigata per fornire i propri prodotti agli alluvionati e ha continuato, senza soste, a rifornire negozi e supermercati".

"La Centrale del latte di Cesena - ha fatto il punto il direttore Bizzocchi - è operativa dal 1959 ed è l'unica cooperativa del settore rimasta in Romagna. I soci che producono latte sono una ventina. Allo stabilimento di Martorano diamo lavoro a 75 persone e gli agenti di commercio sono 22, i quali operano da Imola a Novafeltria. Grazie alla diversificazione dei prodotti, il fatturato è in continua ascesa. L'anno scorso fu di 18 milioni di euro, quest'anno sarà di 20 milioni. Raccogliamo e vendiamo in Romagna: è il nostro punto di forza, assieme alla massima tracciabilità del prodotto. La qualità ripaga sempre".

Conferenza stampa con i nuovi prodotti sul tavolo dei relatori

Gli organizzatori con i rappresentanti delle realtà aiutate con la "Festa del latte"