Un pomeriggio di poesia in dialetto con la Pro Rubicone

Tra poesie, violino e caveje: un'edizione memorabile per “Diletto dialettando”. L’associazione culturale “Pro Rubicone” presso la sala riunioni del circolo parrocchiale di Calisese ha organizzato la 26ma edizione del pomeriggio culturale per liriche in italiano e dialetto. Davanti a un folto pubblico, erano presenti 13 poeti. Erano stati invitati all'appuntamento i poeti romagnoli, in particolare quelli che hanno partecipato l'anno scorso al premio “Urgonautiche 2022” svoltosi a Bagnolo di Sogliano.

Il pomeriggio poetico è stata condotto dal presidente della Pro Rubicone, Paolo Turroni, e dal presidente onorario Rino Zoffoli. Ospite d'onore la poetessa santarcangioelse Annalisa Teodorani che da quest'anno farà parte della giuria del premio “Urgonautiche”.

La poesia in dialetto romagnolo, un tempo additato come “léngua di purét” (“lingua dei poveri”), fino a rischiare di sparire, oggi si sta riconquistando la sua giusta dignità letteraria. Ai poeti la platea ha tributato vari applausi.

«Con questo pomeriggio all'insegna della poesia – ha sottolineato Paolo Turroni – vogliamo tenere vivi i legami con il territorio dell’Urgon-Rubicone. Da questa manifestazione riparte l’invito a tutti i poeti a partecipare al prossimo premio “Urgonautiche” che scadrà ad agosto. Siamo orgogliosi del nostro concorso annuale e ci piace dare oggi la possibilità di leggere poesie non solo ai premiati al concorso».

Ci sono stati anche alcuni interventi musicali del maestro violinista e poeta Piero Raffaelli, mentre il poeta gatteese Secondo Lami ha esposto alcune sue caveje romagnole. Ecco l'elenco degli altri poeti che hanno declamato a loro volta versi romagnoli (tra parentesi il comuni di provenienza): Giorgio Magnani (Longiano), Maurizio Maraldi (Forlimpopoli), Giuliano Biguzzi, Fausto Ceccarelli, Loris Martelli, Vittorio Valzania e Margherita Daltri (Cesena), Loretta Rosati e Manuela Babbini (Forlì), Antonio Gasperini e Loris Pasini (Montiano).