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Viva il presidente che torna a Cesena

La visita lampo di Sergio Mattarella 

Foto Sandra e Urbano

A questo link la photogallery della mattinata, a cura di Sandra e Urbano fotografi

Sergio Mattarella a Cesena

Il video dell'arrivo di Sergio Mattarella a Cesena a cura della Redazionehttps://fb.watch/kRFRbjTSeD/

Dopo quattro settimane esatte, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è tornato a Cesena. 

Ad accoglierlo una rappresentanza di studenti della scuola media di via Resistenza, 300 bambini delle elementari Don Milani, una trentina di volontari e rappresentanti politici. Tra questi, oltre al sindaco Enzo Lattuca e al governatore Stefano Bonaccini, gli assessori Labruzzo, Verona e Ferrini e Lucchi, i consiglieri regionali Lia Montalti e Massimo Bulbi, i sindaci Letizia Bisacchi di Gambettola e Monica Rossi di Mercato Saraceno, giornalisti e forze dell’ordine oltre a qualche cittadino.

Una folla, tutto sommato contenuta, che ha salutato con un "viva il presidente" l'arrivo di Sergio Mattarella, giunto puntualissimo alle 12 alla palestra “don Milani” di Cesena, il luogo che ha ospitato i primissimi soccorsi sin dalla notte tra il 16 e il 17 maggio. E che da due settimane ha proseguito incessantemente la sua operatività fatta di una solidarietà concreta, tra beni di prima necessità e kit per pulizie e preparazione e consegna tre pasti giornalieri.

L’attesa del presidente era “densa” e l’applauso al suo arrivo è scattato subito. Appena sceso dalla macchina niente discorsi e via subito dentro la scuola, accompagnato dal sindaco Enzo Lattuca.

Un rapido passaggio all’interno per riapparire in giardino dove lo aspettavano gli alunni delle elementari che lo hanno accolto sul prato cantando “Romagna mia” e poi la passerella per salutarli quasi uno ad uno.

All’uscita, prima di salire in macchina, un’altra sosta per uno scambio con i ragazzi delle scuole medie in parata con le bandierine tricolore, tante strette di mano ai volontari e due battute con Massimo Bulbi cui il presidente ha chiesto notizie di Roncofreddo, e con Letizia Bisacchi che gli ha consegnato una tela di Pascucci con il testo di Romagna mia scritto a ruggine. “Così quando torna – gli ha detto la sindaca – la canta con noi”.

Una visita-lampo, di poche parole e molti sguardi, strette e “viva il presidente” quella di oggi.

Sono gli ultimi giorni in cui il centro “Don Milani” mantiene l’operatività consolidata dall’inizio dell’emergenza. Da domani, mercoledì 31 maggio la palestra di fronte al Carisport di Cesena sarà aperta dalle 16 alle 20 per la sola consegna dei materiali. La produzione dei pasti verrà spostata presso l’Hobby Terza Età, in viale Gramsci davanti all’ingresso dell’ippodromo. Se ne occuperanno i volontari delle Cucine Popolari che al momento trasferiscono lì la loro attività. I pasti potranno essere ritirati sul posto, e procede anche la consegna a domicilio. Per le informazioni si conferma il numero 334 3580843. 

Il presidente Mattarella sta proseguendo il suo giro nella Romagna strapazzata dall’alluvione e dalle frane. Il centro “Don Milani” riprende così la sua operatività regolare, che si è fatta ora di pranzo. Giacchetto giallo e nome su scotch attaccato al petto, Anna e Terzo Foschi di Sant’Egidio di Cesena sono due dei numerosi ‘driver’ che in queste due settimane hanno consegnato i pasti nelle case delle famiglie alluvionate. “Abbiamo visto la grande dignità delle persone, loro stesse dispiaciute per il nostro ‘disturbo’ – precisa Anna -. È stata e continua a essere una grande esperienza di vita e di solidarietà di una comunità. Si sono consolidate le relazioni tra amici alluvionati, e create di nuove tra noi volontari”.

Ha appena salutato il presidente Mattarella ed è pronta a tornare al suo servizio in cucina per la preparazione dei pasti. Lì dove è stata ogni giorno dall’apertura del centro. Simona De Vito: “Tanta l’emozione di un incontro così speciale con il nostro presidente della Repubblica – sorride -. Quattordici giorni così intensi, tra emozioni forti, solidarietà e condivisione, hanno creato nuove relazioni tra noi volontari. La nostra squadra cucina procede all’Hobby Terza Età, nelle Cucine Popolari. È stata un’esperienza di vita di grande umanità che mi ha insegnato tanto su come lavorare in gruppo. Giorni intensi che porterò nel cuore”.

I volontari cesenati che si sono dati da fare in questi giorni sono stati circa 1300 e hanno preparato fino a 2000 pasti per il pranzo. Un lavoro incessante.

“Le frane sono ancora aperte e le ferite pure – ha detto il sindaco Lattuca al presidente –. La sua vicinanza è per noi un motivo per raccogliere le forze e le energie e continuare. Non dobbiamo e non vogliamo dimenticare nessuno”.

Il Centro di raccolta Don Milani (via Fausto Coppi 41-55) resterà attivo nella fascia oraria 16-20 e sarà gestito dall’Associazione “Il Barco Odv” costituita da otto associazioni del territorio che si occuperanno della gestione del futuro Emporio solidale. Il presidio allestito presso la scuola primaria Don Milani sarà chiuso temporaneamente nella sola giornata di venerdì 2 giugno.

I volontari operativi stamane nella palestra "don Milani"

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