A Donadoni il premio "Azeglio Vicini" del Panathlon Cesena

"Un esempio di rettitudine competenza e professionalità che lo rende simile a lui”. Queste le parole di Dionigio Dionigi dedicate a Roberto Donadoni che giovedì sera, al Grand Hotel Da Vinci di Cesenatico, ha ricevuto il premio del Panathlon club dedicato ad Azeglio Vicini. Il “lui”, cui si riferisce il patron del sodalizio, è proprio l’ex Ct della nazionale scomparso nel 2018.

“Donadoni per atteggiamenti ed educazione ricorda molto Vicini doti che sono state per Azeglio una regola di vita - ha continuato Dionigi - e non a caso portò Donadoni dalla under 21 alla nazionale”.

Seduti al tavolo presidenziale Gianluca Vicini figlio del compianto ex Ct di origini cesenati, il presidente onorario del Panathlon Pino Buda, il giornalista Giorgio Martino, il sindaco Enzo Lattuca e Carlo Battistini presidente della Camera di commercio della Romagna. Invitati speciali anche Alberto Zaccheroni, in ottima forma fisica dopo la brutta esperienza di qualche mese fa oltre che reduce da un piccolo intervento chirurgico, e Lorenzo Minotti, ex calciatore e ora opinionista su Sky, ringraziato pubblicamente per avere tenuto i contatti con Donadoni al fine della riuscita dell’evento.

“Era il 1986 quando debuttai nella nazionale italiana e Vicini rappresentava per me la figura paterna - ha esordito l’ex calciatore -  c’era fra noi un così bel rapporto tanto che le sue parole mi trasmettevano energia e coraggio. Forse aveva meno conoscenze dal punto di vista tattico rispetto ad altri allenatori ma vinceva su tutti nei rapporti interpersonali. Il brivido di indossare la maglia azzurra lo devo anche a lui”.

Ha parlato poi della esperienza da allenatore dettata non solo dalla voglia di rimanere nell’ambito calcistico: “come calciatore ho avuto esperienze molto gratificanti - ha concluso - ma nell’ intraprendere la strada dell’allenatore sono stato stimolato anche da mia moglie probabilmente stufa di vedermi sempre in giro per casa”.

Il premio dedicato a Vicini giunto alla sesta edizione, ha visto come protagonisti Marco Tardelli, Fabio Capello, Paolo Maldini, Beppe Bergomi e Franco Baresi.