Elezioni Adac, il candidato Pasini grida al golpe

In attesa delle elezioni Adac, in programma questa sera alle 20,30 al Palazzo del Turismo di Cesenatico, il candidato alla presidenza Leandro Pasini grida al golpe.

Pasini rende noto che i consiglieri dello schieramento del candidato Paolo Schenetti, dell’area del presidente uscente Giancarlo Barocci, hanno iscritto all’associazione di Cesenatico, a meno di 48 ore dalle elezioni, "ben 34 nuovi aziende di Cervia, Riccione, Cesena e addirittura dalle Dolomiti, tra i quali anche ristoratori, bagnini e baristi".

Il Codice etico di Federalberghi e lo Statuto Adac di Cesenatico vietano l’iscrizione di imprenditori e gestori di strutture ricettive situate in località fuori dalla Provincia di Forlì-Cesena, qualora in queste località esista già un’organizzazione di albergatori aderente a Federalberghi. 

Partendo da questi presupposti, Pasini ha inviato una lettera di denuncia a Federalberghi nazionale e regionale, evidenziando “scorrettezze inaudite e illeciti vergognosi”. In vista delle elezioni di questa sera, "ho chiesto - aggiunge - alla Commissione tecnica elettorale e ai componenti del Consiglio direttivo il rispetto di tutte le regole statutarie e regolamentari".