Arrestato a Forlì per tentato omicidio un 41enne di origini polacche

Gli agenti della Squadra mobile di Forlì coordinati dal Sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Forlì Francesca Rago hanno arrestato un polacco di 41 anni, a seguito della segnalazione di un ricovero nel locale ospedale e in gravi condizioni di salute di una donna di origini polacche, S. J. H. di 48 anni, residente a Forlì, con ferite al cranio verosimilmente causate da un martello.

Dai primissimi accertamenti è emerso che a carico del convivente L. D. J., anch’esso polacco, di 41 anni vi erano delle precedenti segnalazioni da parte della donna per altre violenze domestiche subite da parte dello stesso uomo e legati a motivi di gelosia.

L’uomo è stato rintracciato dagli agenti nell’abitazione dei due, dove sono state trovate nella camera da letto vistose macchie di sangue, sul letto dove la stessa donna intorno alle  4.30 era stata probabilmente colpita nel sonno. Nella camera accanto, durante l’aggressione, c’era anche il figlio della coppia, un ragazzino di 12 anni che alle urla della madre ha cercato chiamare il 118 nonostante l’uomo cercasse di impedirlo. La donna ha potuto chiedere soccorso solo dopo alcune ore e grazie all’intervento di un’amica. Il martello è stato rintracciato al di fuori dell’abitazione tra le sterpaglie e ancora sporco di sangue.

L’uomo è stato arrestato per tentato omicidio, omissione di soccorso e maltrattamenti in famiglia. La donna è fuori pericolo e riporta una prognosi di 15 giorni per trauma cranico.