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Rotary welfare e salute. Progetti a servizio della comunità nazionale e internazionale

Presentati questa mattina in Comune, a Bologna

Da sinistra, Adriano Maestri, Fiorella Sgallari e Luca Rizzo Nervo

Orti-giardino dove giovani, anziani, lungodegenti, persone con problematiche di vita, possano lasciar decantare difficoltà  e fragilità e trovare nuovi stimoli, attraverso un approccio produttivo con la natura. Una raccolta fondi da utilizzare per la vaccinazione antipolio nei luoghi dove ancora esistono epidemie. Un progetto di lotta allo spreco alimentare in tavola, da sviluppare in Italia e all’estero. La salute mentale al centro. Sono questi i progetti rivolti rispettivamente alla cittadinanza bolognese e regionale, alla salute in luoghi internazionali, ad un uso intelligente e senza spreco del cibo, a livello nazionale e internazionale, e a un approccio globale al tema della salute mentale, pronti ad essere realizzati nell’annata 2023-24, dal Distretto Rotary 2072 (che comprende i club dell’Emilia Romagna e Repubblica di S.Marino) insieme al Distretto Rotary 2080 (comprendente Roma zona Lazio e Sardegna) per quanto riguarda vaccinazione antipolio e lotta allo spreco alimentare. (per annata si intende dal 1 luglio 2023, al 1 luglio 2024).

Sono stati presentati dal distretto Rotary 2072 e 2080 in conferenza stampa questa mattina in Comune, a Bologna, alla presenza dell’assessore al welfare e salute Luca Rizzo Nervo, che ha sottolineato la validità e la concretezza dei progetti. 

I due distretti, che nel 2023-24 saranno governate rispettivamente da Fiorella Sgallari, primo governatore donna nel Distretto 2072 e da Maria Carla Ciccioriccio, governatore del distretto Rotary 2080, il 4 marzo prossimo svolgeranno insieme, per la prima volta in Italia, il Sipe, il Seminario di formazione per i presidenti dei club dei due distretti, a palazzo re Enzo, a Bologna-nel quale saranno illustrati i progetti e dove verrà effettuata la raccolta fondi pro vaccinazione antipolio, che verrà subito veicolata per raggiungere l’obiettivo. 

“Al centro del progetto Orto-Giardino ideato e sviluppato dal Distretto 2072 rivolto ai cittadini di  Bologna e della regione - spiega Fiorella Sgallari presente in conferenza stampa - c’è una forte attenzione alla salute mentale delle persone, tema basilare della mia annata, e la volontà di realizzare un luogo di socializzazione e di formazione in grado di aprirsi verso gli altri e verso una forma di collaborazione. Un progetto utile anche ai più fragili per aumentare la loro autostima e la consapevolezza di poter ottenere dei risultati insieme ad altri. Con Orto-Giardino si riconnettono i giovani alla natura e ai suoi prodotti, facendoli vivere all’aperto più tempo possibile per riattivare e potenziare le loro abilità. L’Orto-Giardino, però, si può occupare anche di adulti in stato di fragilità, come malati con lungodegenze o anziani in Rsa". 

“Si punta  ad alleviare le sofferenze, a vincere la solitudine, a riconnettere alla quotidianità e all’ambiente familiare - sottolinea Adriano Maestri, presidente dei progetti per la cittadinanza del Distretto Rotary 2072 e presente in conferenza stampa.”. A dare una opportunità lavorativa e di inclusione sociale a chi nella vita ha commesso degli errori. Ad agire pedagogicamente e con attenzione nei confronti dei giovani e giovanissimi. Il motivo di questo progetto? La basilare mission del Rotary, il quale è al servizio di chi ha bisogno o delle realtà che hanno necessità di supporto, che vanno dalla salute, alla cultura, all’educazione, all’ambiente. Questo progetto copre tutte queste necessità”. 

Questo progetto, come anticipato, si collega ad un tema molto importante, quello della salute mentale. Nell’Unione Europea secondo la relazione “Health at Glance” 2022 quasi un giovane su due ha riferito di avere esigenze di assistenza insoddisfatte in materia di salute mentale e la presidente Ursula Von der Leyen ha chiesto espressamente un nuovo approccio globale a questo tema.

“Anche Gordon Mclnally, presidente Internazionale Rotary International 2023-2024, presente a Bologna il 4 marzo, ci esorta a prendere in seria considerazione la salute mentale a livello globale. Ci invita ad essere più vigili ad individuare e supportare coloro che ci sono vicini, soprattutto chi sta vivendo un momento difficile della propria vita. Ci invita a supportare e a dare speranza” sottolinea Maria Carla Ciccioriccio, presente in conferenza stampa con un video, essendo impossibilitata a raggiungere Bologna “Questo sarà, uno dei focus sul quale si concentrerà il nostro operato nel prossimo anno rotariano. Lavorare in sinergia con gli altri Distretti sarà fondamentale per avere più impatto e vincere le tante sfide che il mondo sta affrontando, prima tra tutte quella della pace, valore fondante del  Rotary International (che detiene uno status consultivo presso l'Onu),  la cui realizzazione nell’attuale contesto internazionale, appare urgente quanto difficile”.

“Proprio la sinergia tra il distretto 2080 e quello 2072 - prosegue Ciccioriccio - sarà il motore del progetto comune finalizzato alla sensibilizzazione per la riduzione dello spreco alimentare, criticità che nei Paesi Ue ha un costo di 143 miliardi di euro ogni anno. L’educazione alimentare è un elemento strategico per costruire un mondo più equo e sostenibile e con Fiorella Sgallari c’è stata subito piena sintonia per considerarla una priorità per le importanti implicazioni in termini etici, sociali ed economici". 

 

Il Rotary International è una rete globale di 1,2 milioni di volontari, uomini e donne intraprendenti, amici, conoscenti, professionisti e imprenditori che credono in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi. I soci del Rotary operano condividendo la responsabilità di passare all’azione per risolvere i problemi più pressanti del mondo. I 35.000 club nel mondo sono impegnati a promuovere la pace, combattere le malattie, fornire acqua e strutture igienico-sanitarie, proteggere madri e bambini, sostenere l’istruzione, sviluppare le economie locali, incentivare la sostenibilità ambientale.

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