Emergenza Bosnia, la Caritas diocesana aderisce alla mobilitazione regionale
Avviata una raccolta fondi per finanziare l'acquisto sul territorio di beni di prima necessità, cercando così di favorire anche l'economia locale bosniaca
La drammatica situazione dei migranti sulla rotta balcanica è fonte di grande preoccupazione. In Bosnia-Erzegovina ci sono strutture e campi inadeguati e sovraffollati, trasformati in luoghi in condizioni estreme e non più sostenibili. Accampamenti privi di servizi, in condizioni igieniche pessime, con gravi rischi per la salute psichica dei migranti, molti dei quali sono costretti a vivere all’addiaccio.
A loro è rivolta l'iniziativa della Caritas regionale, cui aderisce la nostra Caritas diocesana, di raccolta fondi per finanziare l'acquisto sul territorio di beni di prima necessità, cercando così di favorire anche l'economia locale bosniaca.
Si può contribuire alla raccolta fondi con un versamento (deducibile) sul conto corrente bancario intestato a «Carità "Mater Caritatis"»
IBAN: IT08I0623023900000030608122
Causale: Emergenza Bosnia
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