Oratorio
Il Mago di Oz ha fatto boom
Una testimonianza diretta dell'esperienza del centro estivo Grest San Pio X alle Vigne
Emozioni a “tirombella” o emozioni a go-go come si dice adesso.
Ho appena vissuto la festa finale del centro estivo di san Pio X alle Vigne e devo dire che sono stato colpito dalla volontà e dalla costanza del gruppo di ragazzi, dai 14 ai 22 anni, che ha organizzato e gestito questo “Vacanziere” degli anni ‘20.
Hanno fatto tutto da soli? Sono degli eroi? Suvvia non esageriamo, un gruppo di adulti ha collaborato alla gestione e don Claudio gli ha dato fiducia assieme alle chiavi della Parrocchia: certo è che questi ragazzi e ragazze ci hanno messo impegno e determinazione, doti che oggigiorno risultano risorse scarse nel nostro mondo iper-connesso con la realtà virtuale, ma, vien da dire, anche iper-sconnesso con la realtà reale.
Ma…all’inizio parlavo di emozioni: un misto di gioia e speranza mi hanno assalito durante la serata: santa Messa all’aperto per 60 ragazzi, 30 educatori e altri 150 familiari accompagnatori, poi balli e scenette, videoclip riassuntivo delle quattro settimane sulle note rock dei Maneskin, premiazioni delle sei squadre, gelato finale, poi tutti a mettere a posto e infine, per i più resistenti, scarpinata fin in cima al campanile. Sono 100 e passa gradini per chi ha polpacci resistenti.
Emozioni dicevo…Soddisfazione per quanto è stato fatto, sollievo che sia andato tutto bene, compreso la gita/pellegrinaggio al Santuario della Madonna del monte, fiducia che alcuni semi siano stati seminati e speriamo che il terreno sia fertile.
Parlando di emozioni, ci sarebbero tante altre sfumature, ma le parole diventerebbero difficili da spiegare e capire, parliamo allora delle amicizie, ne sono nate di nuove, altre si sono consolidate, un ragazzo ha dato dei fiori a una ragazza: amicizia o qualcosa in più?
Parliamo di bambini, tanti e nuovi si sono aggiunti quelli che due anni fa hanno cominciato con noi il percorso estivo; un paio di bambini con “esigenze” particolari ci hanno aiutato a crescere, facendoci essere attenti all’unicità di ognuno di noi.
E cosa c’entra il Mago di Oz scritto nel titolo?! Ecco la pronta risposta: È stato il filo conduttore del nostro “viaggio” estivo; si insomma il viaggio dei protagonisti, alla ricerca del mago, è un percorso per scoprire noi stessi e il nostro potenziale interiore (per ulteriori dettagli sulla storia del Mago di Oz si rimanda a Wikipedia che è stata inventata per questo).
Ettore Brasini
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