Rubicone
stampa

Spazio a cura dell'associazione "Circuiti Dinamici"

Alla "Stazione degli artisti" mostre, laboratori e conferenze

Gli spazi recuperati alla stazione di Gambettola "luogo di indagini culturali e contaminato tra i generi". Dal 9 aprile la personale fotografica di Sonia Patrizia Catena

Alla "Stazione degli artisti" mostre, laboratori e conferenze

È partita con una residenza artistica che si è svolta nelle prime settimane di marzo, dedicata alla realizzazione di un docu-film sul territorio gambettolese, la programmazione culturale della “Stazione degli Artisti”, nuovo spazio al primo piano della stazione ferroviaria di Gambettola, la cui gestione sperimentale è stata affidata all’associazione Circuiti Dinamici.

“La Stazione degli Artisti diventerà un vero e proprio luogo di arrivo e di partenza di indagini culturali lungo traiettorie artistiche innovative e liberamente contaminate tra i generi: filosofia e design, tradizione e memoria, ma anche mostre, workshop, residenze artistiche e conferenze", spiegano con una nota inviata alla stampa le curatrici Angela Molari, Sonia Catena e Chiara Pavolucci (nella foto con il sindaco di Gambettola Maria Letizia Bisacchi e l'assessore alla cultura Serena Zavalloni).

“Le iniziative che l’associazione Circuiti Dinamici organizzerà sino a fine anno saranno numerose e diversificate, con l’intento di coinvolgere il pubblico locale e non solo, e di creare nuove reti e sinergie con enti e associazioni culturali - dichiara l’assessore alla cultura Serena Zavalloni -. Filo conduttore sarà la volontà di valorizzare la cultura per generare un impatto sociale e favorire la partecipazione civica alle iniziative. Ringrazio l’ufficio cultura per l’impegno nell’accompagnare questo progetto e naturalmente l’associazione che ha deciso di mettersi in gioco, promuovendo l’arte e la cultura con un percorso che sarà senz’altro innovativo e coinvolgente per tutta la comunità”.

Alla prima residenza artistica dell’anno seguirà l’apertura sabato 9 aprile alle 16,30 di “Identità”, bipersonale fotografica a cura di Sonia Patrizia Catena e visibile sino all’8 maggio. Una mostra che si inserisce nel progetto "Nuovi punti di vista Dinamici" e che vede due artisti, Ilaria Piazza e Matteo Cavadini, condividere lo spazio in un’ottica di comunità, convivenza e condivisione. Una mostra in cui restano visibili le differenze e, al contempo, si definiscono occasioni di incontro e di scambio. I due artisti si confrontano su un tema molto intimo come quello dell’identità, ma lo fanno in maniera completamente differente. Gli autoritratti fotografici di Matteo Cavadini sono il pretesto per esplorare, osservare e incontrare la propria identità in relazione a oggetti, temi universali, luoghi domestici e sconosciuti. Le fotografie surreali e i progetti materici di Ilaria Piazza narrano l’identità dell’altro e sono la porta d’accesso a mondi ironici e immaginari, caratterizzati dalla diversità.

Nel weekend del 23-24 aprile sarà organizzato il laboratorio “Sull’Identità - Conoscersi e raccontarsi attraverso le immagini” a cura di Chiara Pavolucci e Caterina Basler. Durante questo percorso laboratoriale il pubblico potrà giocare con il mondo della fotografia e delle immagini, sperimentando una modalità creativa per conoscersi e conoscere meglio gli altri. Le iscrizioni al laboratorio sono aperte fino al 20 aprile.

Per informazioni 388 3228768 - chiara.pavolucci@hotmail.it

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Alla "Stazione degli artisti" mostre, laboratori e conferenze
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento