Omicidio-suicidio, San Mauro Pascoli annuncia il lutto cittadino per Oriana Brunelli

Sabato scorso, 14 gennaio, attorno alle 16, a Bellaria si è consumato un omicidio-suicidio. Il fatto ha sconvolto le comunità locali, prima tra tutte quella di San Mauro Pascoli, paese di Vittorio Capuccini, 82 anni, ex vigile urbano nella cittadina. L’uomo, in pensione, ha sparato alla 70enne Oriana Brunelli, anch’essa di San Mauro Pascoli, casalinga. Poi si è rivolto l’arma contro, suicidandosi.

Questo il quadro emerso dalla scena che si è presentata alle forze dell’ordine e ai sanitari giunti per i primi, inutili, soccorsi. Due macchine affiancate tra le vie San Mauro e Rossini, sul piazzale antistante l'istituto Giordano, una Fiat Panda azzurra con la portiera del guidatore aperta e all’interno la vittima, e una Renaut Twingo dove giaceva il corpo di Capuccini.

Gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Paolo Gengarelli, stanno indagando sul movente dell’omicidio. In passato – una decina di anni fa - i due, entrambi sposati e con figli e nipoti, pare avessero intrattenuto una relazione extra coniugale. Capuccini era attivo con una pagina Facebook sulla quale aveva pubblicato le proprie poesie. Tra queste, molte sull’amore deluso e sul desiderio di riavere l’amata.

Ai Carabinieri del Reparto operativo di Rimini sono affidate le indagini per fare luce sulla vicenda. Fondamentale in questo senso sarà l’esame dei tabulati telefonici. Il medico legale ha disposto l’autopsia sui corpi.

Il Comune di San Mauro Pascoli ha annunciato che sarà proclamato il lutto cittadino in memoria della donna, Oriana Brunelli, nel giorno dei suoi funerali. La data non è ancora stata decisa.

"A volte pensiamo di essere immuni a questi episodi di violenza sulle donne, invece siamo tutti coinvolti - ha scritto il sindaco di San Mauro Pascoli Luciana Garbuglia sulla sua pagina Facebook -. La violenza viene vista come unica modalità per risolvere i conflitti, l' unica soluzione per non accettare rifiuti. Ci siamo tanto adoperati per sostenere i centri antiviolenza, ma mi rendo conto che è una emergenza che ci deve vedere ancora più impegnati, soprattutto per diffondere una cultura del rispetto e della parità e per far capire che è possibile denunciare e trovare sostegno e risposte da parte dei centri antiviolenza (nel nostro territorio è attivo lo Sportello Alba). Sentite condoglianze alla famiglia di Oriana Brunelli, una moglie, una mamma e una nonna strappata ai suoi affetti più cari dalla lucida violenza premeditata di Vittorio Capuccini. Tra poco andrò dalla famiglia per esprimere cordoglio e la vicinanza di tutta la comunità".