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Più violenze sulle donne, durante il lockdown. Aumentano le vittime anziane

In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Nella foto un momento della conferenza stampa on line

I dati sulla violenza di genere sono aumentati con il lockdown. Lo dicono i numeri. Nel 2020 nel territorio dell’Unione Rubicone e mare sono state 11 le donne collocate in protezione, con loro 9 minori. Nel 2019 erano 7 e 10 i minori. Il contatto tra loro e i servizi è arrivato tramite le Forze dell’ordine. Un indice del fatto che le vittime di violenza arrivano a segnalare quando c’è già un’avanzata criticità perché il lockdown ha reso più complicato attivarsi in fase preventiva.

I dati sono stati resi noti in occasione della conferenza stampa svoltasi stamane per la presentazione del progetto dell’Unione dei Comuni Rubicone e Mare “Insieme contro la Violenza” per diffondere una cultura di contrasto alla violenza di genere e alle discriminazioni nelle comunità. Finanziato dalla Regione Emilia Romagna, il progetto – alla terza edizione - mette in rete enti e associazioni e sintetizza il lavoro in un cartellone con spettacoli, laboratori, reading, conferenze e una campagna social di sensibilizzazione rivolta in particolare ai giovani.

Laboratori nelle scuole, eventi pubblici e spettacoli, una campagna social con 5 giovani youtuber catalizzatori di altrettanto giovani e giovanissimi follower (tra i 13 e i 35 anni) sono alcune delle azioni progettate dall’Ufficio di piano dell’Unione insieme a Centro per le famiglie dell’Asp del Rubicone, Sportello antiviolenza ALBA, Associazione Rompi il silenzio Onlus Rimini, Associazione SOS Donna – Centro antiviolenza di Faenza, centro donna di Cesenatico, Azienda unità sanitaria locale della Romagna.

In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, bisogna ribadire che non si può abbassare la guardia. Questo il leit motiv degli amministratori Luciana Garbuglia, presidente dell’Unione Rubicone e mare, Stefania Bolognesi in rappresentanza del presidente del Comitato di distretto Gian Luca Vincenzi, sindaco di Gatteo, Letizia Bisacchi, sindaco di Gambettola, Quintino Sabbatini, sindaco di Sogliano e Marika Simonetta, assessore di Longiano.

Sempre nel 2020 il Servizio tutela minori dell’Unione Rubicone e mare ha ricevuto dalla Procura 27 richieste di valutazione di minori vittime di violenza. Ad oggi solo 11 di questi casi hanno accettato la collocazione in protezione. Ciò significa, ha spiegato Paola Graffieti, dell’Ufficio di piano dell’Unione, che una buona percentuale delle donne che hanno denunciato violenza e violenza in presenza di minore sono rimaste a domicilio, quindi in convivenza con l’uomo maltrattante.

Per restare ancora sulle statistiche, nel 2019 c’erano state 16 accessi da parte di altrettante donne ad Alba, lo sportello antiviolenza aperto a Savignano nel maggio del 2019, nel 2020 i contatti sono scesi a 14.

C’è eterogeneità di etnia, classe sociale tra le vittime, si è verificato invece un fatto nuovo, ovvero la collocazione in protezione di donne anziane, fenomeno in aumento per gestire il quale si sta formando il personale .

Il progetto, del valore di 30 mila euro, è finanziato per 24 mila euro dalla Regione Emilia Romagna, e da 6 mila euro dall’Unione. Altri 19 mila euro sono stati erogati dalla Regione all’associazione “Between” che a sua volta cofinanzia con 6 mila euro.

Quattro i filoni lungo i quali si articola il cartellone progettato. Intanto gli spettacoli, che slitteranno però in primavera/estate causa pandemia. Poi una serie di attività che interesseranno le scuole, ovvero laboratori negli istituti comprensivi di Savignano, Longiano e Sogliano, conferenze all’Istituto di istruzione superiore Marie Curie di Savignano e all’ Isis di Cesentico. Quindi la formazione, a cura della Regione, che riguarderà i dipendenti delle Pubbliche amministrazioni sull’uso del linguaggio e la comunicazione delle differenze di genere e un corso sul maltrattamento delle donne anziane. Infine l’azione culturale, ovvero una campagna social rivolta specificatamente ai giovani, individuata con hashtag #insiemecontrolaviolenza. Sugli schermi ci saranno 5 youtuber che produrranno video di divulgazione scientifica, letteraria, filosofica, storica. Soprattutto uomini che parlano ad altri uomini per ripensare il concetto di virilità e fare autocritica: Adrian Fartade, Riccardo dal Ferro, Roberto Mercadini, Costanza Polastri e Gio Pizzi (la diffusione partirà da gennaio 2021). E ancora quattro appuntamenti con altrettanti reading che si terranno a Gatteo, Gambettola, San Mauro e Sogliano e quattro laboratori a cura di Between rivolti alla popolazione famminile migrante e ai giovani di seconda generazione con un evento finale a primavera a cura di Paola Sabbatani e Gisella Casadei. Tra i protagonisti delle proposte, Lelia Serra che anche nell’edizione 2019 era stata nelle scuole come formatrice. “I giovani – ha detto l’attrice – hanno bisogno di parole non convenzionale, con loro non possiamo usare slogan”. Un altro laboratorio sarà tenuto da Sos donna nella figura della psicologa-psicoterapeuta Raffaella Meregalli che affronterà il tema della violenza concentrandosi soprattutto sugli stereotipi di genere. Nelle scuole superiori (Istituto Marie Curie di Savignano e Isis Leonardo da Vinci di Cesenatico) si prevederanno due conferenze con Michele Poli e l'esperta Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale.

“Non è così frequente – ha detto Michele Poli, presidente e conselor del Centro di ascolto uomini maltrattanti di Ferrara che sarà a fianco di Lelia Serra - che un uomo e una donna parlino insieme ai ragazzi, affrontando il tema della violenza di genere dal doppio punto di vista… io parlerò del trattamento degli autori di violenza”.  

La rassegna avrà inizio mercoledì 25 novembre nel Comune di Cesenatico che coinvolgerà la cittadinanza chiamata a condividere sui social foto e video taggando il Centro Donna Cesenatico. Sempre il 25 novembre la Biblioteca Ceccarelli del Comune di Gatteo trasmetterà sui suoi canali social un estratto del reading di Lorenzo Bartolini “Si prega di non toccare” che verrà condiviso sui canali Facebook dell’Unione Rubicone e Mare e dello Sportello Alba.

In programma da marzo 2021 nei comuni di Gambettola, Gatteo, San Mauro Pascoli e Sogliano al Rubicone si terranno spettacoli teatrali e reading, a cura di Associazione Mikrà, sul tema con protagonisti: Gabriella Greison il 13 marzo a Gambettola al Teatro comunale; Francesca Airaudo il 21 maggio a San Mauro Pascoli a Villa Torlonia Teatro; Lorenzo Bartolini il 4 giugno a Gatteo; Riccardo Dal Ferroil 18 giugno al Teatro di Sogliano.

Il progetto si presenta anche con una nuova grafica, sempre “young addicted”, in cui una immagine del fotografo riminese Marco Pesaresi, concessa da SI FEST di Savignano è  elaborata dalla grafica di Caterina Sartini.

Lo sportello Alba, aperto in collaborazione con le associazioni Rompi il silenzio di Rimini e Sos Donna di Faenza, è aperto tutti i martedì 10.30-14.30 e venerdì mattina 9-12.00 a Villa Perticari ma è anche attivo un numero di telefono 379 1067540 e una pagina facebook “sportello antiviolenza Alba” ( a cui ci si può rivolgere, soprattutto in questo periodo di emergenza covid-19: negli orari di non apertura al numero risponderanno le sedi dei centri antiviolenza convenzionati).

Tutte le informazioni sugli eventi saranno aggiornate nella pagina facebook dello sportello antiviolenza Alba https://www.facebook.com/SportelloAntiviolenzaAlba/

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Più violenze sulle donne, durante il lockdown. Aumentano le vittime anziane
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