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I Tigers volano in finale dopo la vittoria sul Piombino

La partita è stata una continua rincorsa ai toscani che hanno subito messo sul campo, in soli 5 minuti, un 2-14 di parziale dal profumo di irreale

I Tigers volano in finale dopo la vittoria sul Piombino

La Amadori Tigers Cesena è in finale e contenderà ad Orzinuovi la prossima e ultima serie al meglio delle 5 che eleggerà chi, fra il 15 e il 16 giugno, parteciperà alle Final Four di Montecatini che mettono in palio tre posti per la Serie A2. Già nella storia della propria recente esistenza con il passaggio al primo turno contro San Giorgio su Legnano, la compagine del presidente Valgimigli ha alzato l'asticella e ha avuto l'onore di poterlo fare insieme alla città di Cesena, che ha risposto in massa, certificando l'ottimo lavoro svolto dai Tigers nel loro primo anno nella città malatestiana.

È però servita la più cinica Amadori per avere ragione di una Piombino scesa in campo con un piglio ancora non visto in semifinale. Ma quando Cesena arriva al fotonish, come già accaduto più volte al Carisport, ha sempre l'uomo giusto al posto giusto. La partita è stata una continua rincorsa ai toscani che hanno subito messo sul campo, in soli 5 minuti, un 2-14 di parziale dal profumo di irreale. A ruoli invertiti rispetto a quanto visto in Gara 1 e Gara 2, questa volta è Piombino a scappare via ogni qualvolta i padroni di casa si avvicinano. Nel terzo quarto però la Amadori riesce ad acciuffare il Basket Golfo e di lì in avanti le squadre vanno a braccetto. I Tigers perdono Sacchettini per infortunio alla fine del terzo quarto e giocano il momento deciso del match con De Fabritiis gravato di 4 falli in marcatura su Iardella. A 5'42'' dal gong Raschi imbuca dalla lunetta il sorpasso cesenate del 59-57 e subito dopo Brkic prova a illudere i romagnoli e, dopo aver completato un gioco da 3 punti, inchioda la tripla del 67-61. Cesena sul velluto? Macché! Piombino non molla un colpo e Mazzantini punisce dai 6,75, seguito da Procacci che non trema dalla lunetta dopo un fallo fischiato a Raschi che indispettisce il Carisport. A 1'30'' Ancora Mazzantini a segnare subendo il quarto fallo del "Professore". Il 2+1 del numero 11 toscano porta al sorpasso ospite sul 67-68. Si entra nell'ultimo palpitante minuto di gioco. A 48'' Mazzantini sbaglia dall'arco e 14 secondi più tardi De Fabritiis non trema dalla linea della carità che porta in dote il 69-68. Piombino sbaglia ancora in attacco ma a rimbalzo il fallo sanzionato a Papa fa esplodere il Carisport. Nel chiasso assordante dei 1.500 cesenati Iardella non vacilla e regala ai suoi il 69-70 che potrebbe regalare a Piombino l'opportunità di allungare la serie. 

Ma qui si entra in zona Tigers ed il #FattoreCarisport è pronto a soffiare dentro l'anello arancione i 2 tiri liberi di Papa a 1'' e poco più dalla sirena finale. Papa sbaglia il primo. Ha nelle mani il tiro del supplementare, ma quando la palla lascia la mano dell'ala cesenate, il ferro gli dice male. E' un attimo, una frazione di decimi di secondo nei quali nemmeno si ha il tempo di pensare a Gara 4 che da sotto canestro compare il capitano, già abbondantemente migliore dei suoi. Brkic abbranca la palla, salta ed il Carisport esplode come una pentola a pressione. Sul 71-70 di Brkic c'è pura l'aggiuntivo che il cesenate DOC manda fuori misura lasciando a Piombino una preghiera impossibile che gli Dei del basket non sono pronti a recepire. 

Gli Amadori Tigers e Cesena sono ora pronti per rifiatare tutti insieme e preparare la prova più dura della stagione, la Finale Playoff contro Orzinuovi.

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