Le interviste del dopopartita Forlì-Cesena

La sofferta vittoria ai rigori per 5-7 contro il Forlì, nel quarto “Memorial Silver Sirotti”, chiude il precampionato del Cesena. I bianconeri, ancora incompleti dal punto di vista dell’organico, hanno avuto la meglio sui biancorossi dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Alla rete di Lepri ha risposto Borrelli, poi nella ripresa Ilari ha riportato il Cavalluccio in avanti ma il rigore allo scoccare del 90’ di Gkertsos è valso la lotteria dei calci di rigore.

“Mi sono piaciute la gestione della partita e la qualità del gioco - illustra così la partita il tecnico del Cesena William Viali -. È stato un peccato arrivare ai calci di rigore. Al di là dell’episodio del tiro dagli undici metri concesso allo scadere, abbiamo creato e sbagliato tanto sotto porta. Sono contento di quanto la squadra abbia prodotto, poi è vero che dobbiamo migliorare molto dietro, anche se siamo corti numericamente”. A centrocampo si è rivisto Steffè per l’esordio stagionale. “Sono soddisfatto del suo ritorno e della mezz’oretta che ha fatto. L’ho sforzato di giocare e, visto che è squalificato in Coppa Italia, non so chi affiancherà Ardizzone con la Pistoiese, vedremo”, ha aggiunto il mister.

È un Cavalluccio in formato cantiere aperto, sia dal punto di vista degli effettivi, sia sotto l’aspetto della mentalità. “Manca ancora un’anima, quella che ci ha contraddistinti lo scorso anno. È un nuovo gruppo che deve imparare a reagire alle difficoltà. È chiaro che abbiamo una decina di giocatori aggregati, verranno sostituti da alcuni under e altri over. Sapevamo di essere a questo punto, in linea con quanto deciso nelle ultime settimane”, ha concluso Viali.

L’autore del provvisorio 1-2 è stato Carlo Ilari, che traccia una linea di bilancio all’incontro. "Era un test per noi importante - spiega il centrocampista - per arrivare al meglio alla partita di Coppa Italia. C’è da lavorare e siamo tutti ben predisposti ad apprendere i dettami di William Viali. La rosa è tecnicamente molto valida. C’è solo da mettere dentro un po’ di mentalità e far crescere i giovani il più velocemente possibile. Cercheremo di farci trovare il più pronti possibile per il campionato”.