Valle Savio
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Strada statale 3 bis Tiberina

Viabilità alternativa alla E45, nuovo appello dei sindaci al ministro

Il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini, assieme ai colleghi di Verghereto, San Sepolcro, San Giustino e Città di Castello, ha preso nuovamente carta e penna per sollecitare la ministra alle Infrastrutture Paola De Micheli a impegnarsi sulla viabilità alternativa. Mancano ancora certezze su progetti e finanziamenti per la ex statale.

Viabilità alternativa alla E45, nuovo appello dei sindaci al ministro

Il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini, assieme ai colleghi di Verghereto, San Sepolcro, San Giustino e Città di Castello, ha preso nuovamente carta e penna per sollecitare la ministra alle Infrastrutture Paola De Micheli a impegnarsi sulla viabilità alternativa. Mancano ancora certezze su progetti e finanziamenti per la ex statale.

"Ad oggi il ripristino della Ex 3bis Tiberina risulta ancora privo di elementi di certezza in merito a progetti, finanziamenti, tempistiche, nonostante gli stessi lavori fossero stati annunciati da parte del Governo e di Anas come imminenti dopo il passaggio della strada dal Comune di Pieve Santo Stefano ad Anas,  avvenuto ormai 9 mesi fa. A fronte della situazione attuale, non possiamo che associarci alla preoccupazione del collega di Pieve Santo Stefano, ravvisando la contingente e grave problematica connessa alla mancanza di una viabilità alternativa ad un’arteria di rilevanza nazionale ed europea quale la E45, peraltro in un tratto di fondamentale per il collegamento tra il nord ed il sud del Paese nonché tra diverse regioni italiane".

"Al riguardo, tutti abbiamo già avuto modo di “toccare con mano” la gravità di tale situazione in occasione della vicenda del Ponte Puleto, con danni economici e sociali incalcolabili e le cui conseguenze più dirette sono ricadute sulle comunità locali che rappresentiamo. Intanto, la situazione della viabilità alternativa si è aggravata poiché la SP 137, che collega Bagno di Romagna a Verghereto, è stata interdetta al traffico a causa di una frana di rilevanti dimensioni, con la conseguenza che se l’E45 dovesse essere coinvolta da qualsiasi evento negativo l’abitato di Verghereto rimarrebbe isolato e si porrebbe nuovamente il problema del collegamento tra nord e sud del Paese. Per di più, in vista dell’ingresso della stagione invernale e dei numerosi cantieri sull’asta della E45, alcuni dei quali – tra l’altro – fermi da molti mesi, la nostra preoccupazione diventa un vero e proprio allarme".

La richiesta è quella di convocare al più presto un tavolo operativo: "Ci rivolgiamo in particolare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per chiedere di convocare un tavolo operativo già tenuto presso il Suo Ministero (aperto alle Regioni, Province ed ai Sindaci rappresentativi del territorio, con la presenza di Anas) per tracciare il quadro dei tempi, operazioni, nonché per coordinare le informazioni".

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