Rubicone
A Gambettola un festival che fa crescere la città con l’arte
Torna "Bosco Urban Art Project". Appuntamenti dal 4 al 19 ottobre
Da sabato 4 a domenica 19 ottobre, a Gambettola, è di scena la sesta edizione di “Bosco Urban Art Project”.
Il cibo nell’arte come legame sociale
La sesta edizione del festival è stata presentata oggi dall’assessora alla Cultura Serena Zavalloni e dalle direttrici artistiche Sonia Patrizia Catena, Angela Molari. “Bosco Urban Art Project” è un progetto unico: porta l’arte contemporanea fuori dai musei, la fa incontrare con le persone nei luoghi quotidiani, piazze, scuole, fabbriche, mercati, e ogni anno affronta un tema diverso legato alle tradizioni del territorio. Quest’anno il filo conduttore è “Cibo e convivialità”, da produzione a condivisione. Il cibo non come semplice nutrimento, ma come memoria, identità, legame sociale.
Sculture con il pane
Il festival prenderà il via sabato 4 ottobre alle 17,00 con l’inaugurazione della mostra “Gesti che nutrono” dell’artista Matteo Lucca presso la Stazione degli Artisti in piazza Martiri d’Ungheria 2, sopra la stazione ferroviaria. Si tratta della restituzione di un lavoro svolto insieme agli alunni della scuola primaria “Giovanni Pascoli”, con una serie di sculture realizzate con il pane, materia fragile e carica di simboli: gesto quotidiano che diventa opera condivisa, memoria che si fa arte.

Poster diffusi
Accanto a questa esposizione, il pubblico potrà scoprire il “Ricettario di Comunità” illustrato da Laura Savina, un percorso di poster affissi nelle plance lungo viale Carducci dal civico 40 al 97, che restituisce in immagini le ricette e le storie raccolte tra i cittadini.
Voci di mercato
A completare il mosaico dell’inaugurazione, il murales “Voci di mercato” realizzato dalla street artist Giulia Dall’Ara su un edificio che si affaccia su piazza Foro Boario al civico 18. Per tutta la durata dell’intero festival, alcune opere dell’artista saranno esposte negli spazi di Daidonca-Cucina di paese, sempre all’interno di piazza Foro Boario.
Vivere la comunità in modo nuovo
“Bosco Urban Art Project – hanno sottolineato Sonia Patrizia Catena e Angela Molari, ideatrici e curatrici assieme di Chiara Pavolucci, tutte dell’associazione Circuiti dinamici – non è solo un cartellone di eventi. È un modo diverso di vivere Gambettola, di leggere i suoi spazi e di rafforzare i legami fra le persone”.
“Tutto il programma – ha assicurato l’assessora Serena Zavalloni – è un invito rivolto a famiglie, giovani e curiosi a lasciarsi sorprendere da un festival che ha fatto dell’arte un linguaggio quotidiano, capace di parlare alla comunità e con la comunità“.
Eventi collaterali
Nei giorni del festival, oltre alle opere diffuse, ci saranno laboratori di cucina a Casa Fellini (5, 11 e 12 ottobre), incontri di approfondimento alla Fabbrica in viale Carducci 119 (5 ottobre) e visite guidate alla scoperta delle installazioni (12 e 19 ottobre).
Per ulteriori informazioni, prenotazioni ai laboratori e per conoscere l’intero programma del festival, consultare la pagina facebook Bosco-Urban Art Project o Instagram bosco_urbanartproject.