Al via i cantieri di ricostruzione sulle strade provinciali

Si tratta di un investimento complessivo di 65 milioni di euro, finanziato in gran parte con fondi Pnrr

Strada tra Santa Paola e Montenovo. Il segnale stradale dimostra ancora il passaggio dell'alluvione 2023

Partiranno tra fine settembre e inizio ottobre i cantieri di messa in sicurezza e ripristino delle strade provinciali colpite dall’alluvione del 2023. 

Fondi Pnrr e del Commissario

La Provincia di Forlì-Cesena fa sapere che si tratta di un investimento complessivo di 65 milioni di euro (28 milioni di euro nel territorio cesenate) finanziato in gran parte con fondi Pnrr tramite ordinanze commissariali, a cui si aggiungono risorse ordinarie del Commissario straordinario alla ricostruzione. Lo scorso giugno sono stati affidati i lavori su 20 strade provinciali, mentre in questi giorni si stanno completando le procedure di aggiudicazione per ulteriori tre strade (Sp79, Sp83 ed Sp102).

Le strade interessate

Nel territorio cesenate, le strade presto sotto i ferri sono: Sp9 Cesena-Sogliano tra Montiano, Roncofreddo e Sogliano al Rubicone, Sp 13 Uso tra Borghi e Sogliano, Sp 40 Badia-Santa Paola tra Longiano e Roncofreddo, Sp68 Voltre tra Sarsina e Mercato Saraceno, Sp 74 Cesena-Sorrivoli, Sp 75 Monteleone nel comune di Roncofreddo, Sp 85 Fondovalle Rubicone, Sp 88 Alto Uso nel comune di Sogliano al Rubicone e Sp 134 Via Piana nel comune di Sarsina.

Più sicurezza

“Entro ottobre – spiega Enzo Lattuca, presidente della Provincia di Forlì-Cesena – sulle strade provinciali partirà la seconda fase di lavori di messa in sicurezza e ripristino a seguito dell’alluvione. Un lavoro imponente e delicato che abbiamo condiviso con i Comuni forlivesi negli ultimi giorni di agosto e questa settimana con i Comuni cesenati. Il coordinamento con tutti gli enti è fondamentale per la buona gestione degli interventi. Le opere che andremo a realizzare non risolveranno tutti i problemi che abbiamo sulle strade intervallive interessate, ma miglioreranno la sicurezza del territorio.”