Al via il Bibbia Festival 2025: la gioia e l’incontro al centro della decima edizione

Un'occasione per riscoprire la bellezza della relazione, del dialogo e della comunità. Piatto forte, la cosmografia biblica del matematico Gianluca Bosi

Da sinistra, nella foto: Giovanni Benini, l'artista-matematico Gianluca Bosi, e un altro membro della comunità avventista cesenate
Da sinistra, nella foto: Giovanni Benini, l'artista-matematico Gianluca Bosi, e un altro membro della comunità avventista cesenate

Gli appuntamenti si svolgeranno da domani 18 aprile fino a domenica 8 giugno

Una full immersion nella Parola di Dio. È stata presentata questa mattina, presso la sede della Chiesa Avventista del Settimo Giorno, a Cesena, la decima edizione del Bibbia Festival. Si terrà da domani, venerdì 18 aprile, al 24 maggio, con la Staffetta della Parola che terminerà l’8 giugno. Oltre un mese di appuntamenti che intrecciano spiritualità, cultura e impegno sociale, con un tema che vibra di speranza: la gioia dell’incontro dei discepoli con il Risorto.

In dialogo con la società

Alla conferenza stampa hanno preso parte il pastore Roberto Iannò e l’organizzatore Giovanni Benini, che hanno raccontato un programma ricco e variegato, pensato per coinvolgere non solo il mondo religioso, ma l’intera cittadinanza, in dialogo con la cultura, la musica, l’arte e le realtà del territorio.

Recuperare i legami umani

“Resurrezione significa rinascita”, spiega il pastore Iannò, “sia come recupero dei valori che rischiano di perdersi, sia come riscoperta dei legami umani. Per questo abbiamo voluto declinare la gioia dell’incontro con il Risorto anche nel confronto con chi vive situazioni di disagio: l’autismo, la disabilità, l’anzianità. In queste storie, fatte di resistenza e resilienza, c’è una luce che parla a tutti”.

Ci saranno incontri pubblici e la cosmografia biblica di Gianluca Bosi

Non mancheranno gli incontri pubblici, le letture del Nuovo Testamento, le attività per i più giovani e i concerti, ma anche occasioni di riflessione profonda come quella offerta dalla mostra “Cosmografia Biblica” di Gianluca Bosi. Un’opera monumentale: nove metri di papiro su cui l’insegnante di matematica ha trascritto in latino la Bibbia di Gerolamo. Un progetto che unisce fede e scienza, simbolicamente narrato con un passaggio dai colori più cupi a quelli luminosi, a rappresentare un percorso personale di conversione e riscoperta.

La testimonianza di Bosi

“È nata dalla mia ricerca dell’infinito in matematica, e si è trasformata nell’incontro con l’infinito nella figura del Cristo”, racconta Bosi. “Attraverso l’arte, il mio cammino spirituale diventa un ponte verso l’altro”.

Il Bibbia festival ragazzi e la Staffetta della Parola

E proprio l’incontro con l’altro, nella sua diversità, è l’anima profonda del Bibbia Festival. “Non vogliamo essere monadi – ribadisce Iannò -. Il nostro è un dialogo che si apre al mondo civile, politico, religioso – soprattutto cristiano – ma anche verso chi non sente alcuna particolare vocazione religiosa”.
Un esempio concreto è il “Bibbia Festival Ragazzi”, che vedrà la partecipazione anche di molti giovani di fede islamica. Altro momento simbolico sarà la “Staffetta della Parola”, in collaborazione con diverse parrocchie cattoliche del territorio, che inizierà con una lettura continuata del Nuovo Testamento in un giorno solo, da domani alle 20, fino alla sera successiva, e proseguirà in 11 tappe attraverso varie comunità cristiane del territorio, fino all’8 giugno, giorno di Pentecoste. Un gesto col quale si accoglie il testo sacro così come si accolgono le persone che lo vivono, “abbattendo muri e tessere legami – come ricorda Iannò -. Il centro di quella comunione è la Parola di Dio”.

Più di un evento religioso

Il Bibbia Festival 2025 si conferma molto più di un evento religioso: è uno spazio di incontro per credenti e non credenti, un’occasione per riscoprire la bellezza della relazione, del dialogo e della comunità.