Valle Savio
Bagno di Romagna. Due hub urbani destinati a uso commerciale e turistico
Le imprese interessate potranno aderire dal 28 febbraio al 14 marzo prossimi
A Bagno di Romagna e San Piero individuati locali da destinare ad attività commerciali e turistiche per rilanciare il territorio. Lo rende noto il sindaco Enrico Spighi.
Gli obiettivi del bando
Il Comune di Bagno di Romagna ha partecipato a un bando della Regione Emilia-Romagna per la redazione di uno studio di fattibilità volto alla realizzazione di due hub urbani, ottenendo un contributo di 15.300 euro su un costo complessivo di 17.000 euro. L’obiettivo è rilanciare il tessuto economico locale, incentivando la permanenza delle attività già esistenti e creare condizioni favorevoli per l’insediamento di nuove imprese.
Gli hub di Bagno di Romagna
Per quanto riguarda l’hub di Bagno di Romagna, lo studio ha rilevato la presenza di 81 locali commerciali, di cui 12 vuoti o sfitti. Nel borgo sono attive 69 attività commerciali, artigianali e di servizio, che rappresentano un elemento di attrattività e che garantiscono servizi essenziali. L’obiettivo del progetto è preservare e valorizzare queste attività attraverso un piano di rilancio integrato. Le azioni previste mirano a migliorare la qualità urbana e a rinnovare l’offerta commerciale rendendo il borgo ancora più accogliente e competitivo dal punto di vista turistico.
Gli hub di San Piero
L’hub di San Piero si distingue per la sua vocazione commerciale e di servizio. Nell’area sono 129 le attività con un’offerta più orientata alla comunità locale. Qui sono stati individuati 161 locali commerciali, di cui 32 risultano vuoti o sfitti. Anche in questo caso, il progetto mira a tutelare, valorizzare e accompagnare le attività esistenti nelle trasformazioni richieste dal mercato.
Le parole del sindaco e dell’assessora
“L’obiettivo – spiegano in una nota congiunta il sindaco Enrico Spighi e l’assessora Claudia Mazzoli – è delineare una strategia di sviluppo territoriale condivisa con tutti gli attori pubblici e privati, in cui le attività commerciali, artigianali e di servizio siano al centro di un piano di rilancio. Vogliamo accrescere l’attrattività del territorio, rigenerare il tessuto urbano e valorizzare tutte le risorse disponibili. La creazione di sinergie tra i due hub sarà fondamentale per rafforzare l’identità locale e promuovere lo sviluppo economico.” L’intento, in definitiva, è quello di migliorare la competitività dei centri urbani, contrastare lo spopolamento dell’area montana e valorizzare le peculiarità del territorio.
A chi rivolgersi
Il Comune richiederà alla Regione il riconoscimento ufficiale degli hub entro il 31 marzo prossimo e le imprese interessate potranno presentare richiesta dal 28 febbraio al 14 marzo presso lo Sportello Facile del Comune o presso le associazioni di riferimento (Ascom Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato).