Calcio bianconero: dimostrare di aver riordinato le idee

Calcio serie B: il ritorno in campo contro il Cittadella (domani alle 17,15 all’Orogel Stadium Dino Manuzzi) sarà più che la prima partita dell’anno per il Cesena, ma un importante crocevia in chiave salvezza.

Sicurezza e brillantezza cercasi

Superato il dicembre nero fatto di cinque sconfitte in sei uscite, che diventano sei considerando la Coppa Italia, il Cavalluccio deve ora dimostrare di aver riordinato le idee di ritrovare quella sicurezza e brillantezza che lo aveva fatto una delle sorprese del torneo cadetto.

“Credo che siano tutte partite importanti – ha spiegato questa mattina Mignani in sala stampa -. Lo era quella con la Carrarese e quella con la Cremonese. Noi dobbiamo considerare la prossima partita sempre la più importante, quindi non si deciderà domani il campionato in funzione del risultato che verrà fuori. Sarà importante ritrovare motivazioni, sgomberare la testa e riportare sul campo quello che la nostra squadra sa fare”. 

Cesena-Cittadella, situazioni capovolte rispetto alla partita di andata

Le situazioni di Cesena e Cittadella si sono letteralmente capovolte, dopo l’incrocio dell’andata del 10 novembre scorso, dove i romagnoli erano lanciati nei piani alti della classifica, mentre i granata annaspavano al penultimo posto. Ora i veneti in trend positivo fatto di 10 punti raccolti nelle ultime quattro uscite.

“A volte nel percorso del campionato si può avere la fortuna di incontrare una squadra nel suo momento migliore o magari nel momento dove non sta bene. All’andata ricordo un Cittadella che aveva fatto delle prestazioni importanti con Sampdoria e Palermo. Non era in una situazione di grande difficoltà e noi facemmo una grande partita”.

In campo il ritrovato Cristian Shpendi

La sosta ha sicuramente dato il tempo al Cesena di fare quadrato e anche di ritrovare il capocannoniere della B Cristian Shpendi, fermo per un infortunio. “Penso che sia servita a tutte le squadre per recuperare energie, staccare la spina e poi è chiaro che chi va alla sosta da primo in classifica vive sicuramente meglio quel periodo rispetto a chi ci va da ultimo. Noi non lo siamo: veniamo da un trend di partite negative, però è anche vero che nella prima parte di stagione, tra la Coppa Italia e il campionato, abbiamo fatto tante cose positive. Voglio pensare positivo e che domani ricominci il campionato e ci sia la possibilità di rifare punti. Questa squadra ha dimostrato che le partite se le gioca e domani dobbiamo dimostrare di avere la voglia di riprendere il nostro percorso e il nostro cammino”.

In più ci sarà il nuovo partner in attacco, presentato ieri. “Sphendi sta bene, ha fatto una settimana di lavoro con la squadra; La Gumina è arrivato tre giorni fa, questo è il terzo allenamento che ha fatto con la squadra, per cui sono disponibili. L’unico escluso è Siano (che dovrebbe lasciare il Cavalluccio in prestito in Serie C, ndr)”.

In caduta libera i romagnoli sono passati dal quarto posto al decimo, ad appena cinque punti di vantaggio dai playout. “La squadra deve sentire un pochino il caldo, il bruciare un po’ dietro, non perché avevamo raggiunto un certo margine di vantaggio verso la zona play-out. Dobbiamo sempre pensare a fare punti il più e velocemente possibile. Penso che sia da incoscienti non guardare la classifica, soprattutto in una situazione in cui la classifica è molto corta però questo non ci deve condizionare, ma lasciare liberi mentalmente”.