Campedelli al Rally di Roma capitale: “Convinti di poter fare bene”

Per vincere il Campionato, ora bisogna vincere sempre

Foto: Aci, Skoda Fabia Rs di Campedelli

Simone Campedelli abbassa gli obiettivi stagionali ma promette battaglia.

Ruoli differenti

All’alba del quinto appuntamento del Ciar Sparco, il pilota cesenate torna sulle strade del Rally di Roma capitale con un altro sguardo: da una stagione all’altra il romagnolo ha vissuto questo appuntamento in ruoli differenti. Da punta di diamante nel tricolore, a concorrente nell’Europeo e ora, ancora, da antagonista per il Campionato Italiano Assoluto Rally.

Mancano i risultati

“Arriviamo consci degli aspetti positivi raccolti fino ad oggi – ha raccontato il portacolori di Orange 1 che stavolta, curiosamente, non sarà colorato d’arancio per un’iniziativa legata al rispetto e alla sostenibilità ambientale – siamo più veloci dello scorso anno. Abbiamo vinto più prove fin qui rispetto a quanto fatto in tutta la passata stagione ma, paradossalmente, abbiamo ottenuto molto meno in termini di risultati”.

Speranze per la classifica

Ed è qui il nocciolo della questione: in testa alla classifica comandano Basso-Granai con la Skoda Fabia Rs grazie ai 64,5 punti raccolti fino ad ora, seguiti da Crugnola-Ometto (Citroen C3) e, più staccati, Avbelj-Andrejka e la coppia Hyundai-Toyota formata da Andolfi-Menchini. Lontano dalle posizioni di vertice, al settimo posto, c’è Campedelli con la navigatrice Tania Canton, con appena 21 punti. Forse troppo distacco per tentare un nuovo assalto al titolo.

“Devo ammettere che è difficile – spiega sconsolato il romagnolo -. Dovrebbero unirsi una serie di coincidenze davvero improbabili e noi dovremmo vincere sempre, da qui alla fine. Per vincere il Campionato italiano devi essere perfetto, sette gare su sette. Quest’anno gira così, ci può stare. Ma siamo comunque convinti di poter fare bene in questa seconda parte di stagione”.