Cesena
Carabinieri. Nuovo comandante provinciale: “Sono orgoglioso per questo incarico”
Il ritorno del colonnello Gianluigi Di Pilato, in arrivo da Ravenna, città della quale dice: "Mi ha accolto benissimo. Luogo dalle grandi risorse economiche e culturali"
Questa mattina nella sede del comando provinciale l’incontro con la stampa
Ha scalato tutti i gradini della carriera
Viene dalla gavetta il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri. Il colonnello Gianluigi Di Pilato, classe 1970, si è presentato alla stampa, a due giorni dal suo insediamento ufficiale, dopo il saluto del predecessore di sabato scorso, 6 settembre (cfr notizia al link qui sotto).
Di Pilato entrò nell’arma da carabiniere. Poi ha salito tutti i gradini, come ha accennato questa mattina nella sede del comando provinciale, in corso Mazzini, a Forlì, dialogando in maniera informale con i giornalisti presenti.

Un ritorno all’antico
Per Di Pilato si tratta di un ritorno all’antico. A Forlì il nuovo comandante provinciale è stato in servizio dal 2013 al 2018 per poi passare a Fermo e a Ravenna come capo del reparto operativo. Tra le due province, il colonnello non vede molte differenze. “Le problematiche da affrontare sono molto simili. Auspico collaborazione da parte dei cittadini per una sicurezza partecipata”. Poi aggiunge: “Se si guarda ai dati, questa è un’isola felice”, ma accorre anche tenere, precisa il comandante, della cosiddetta “sicurezza percepita. Quella che il cittadino avverte quando va a casa alla sera e magari non si sente del tutto tranquillo”.
Con la stampa buoni rapporti, “nel rispetto dei ruoli”
Di Pilato parla anche dei rapporti con la stampa, cui tiene molto, afferma, “nel rispetto dei ruoli” e assicura massima disponibilità, anche tramite i suoi più stretti collaboratori. “Torno in un territorio più vasto rispetto alla competenza del precedente incarico (comandante della compagnia di Forlì, ndr) con molti colleghi, in specie i comandanti di stazione, che sono quasi tutti cambiati. L’ambiente in cui mi trovo a operare è sano sia dentro che fuori”.
Attenzione alle infiltrazioni della criminalità, specie dopo le alluvioni
Il nuovo comandante mette in guardia dai rischi, tenuto conto dei gravi danni dovuti alle alluvioni avvenute in Romagna dopo il 16 maggio 2023. “Qua la popolazione – dice – è sana e operosa, in grado di filtrare tentativi di inserimento da parte della criminalità che potrebbe approfittare di difficoltà di accesso al credito per le famiglie che debbono affrontare spese di ripristino dopo i danni dovuti all’acqua o alle frane, o di aziende andate in crisi a motivo sempre delle alluvioni”. L’importante, assicura Di Pilato, è mantenere “un buon rapporto con le associazioni di categoria e cercare di tornare alla normalità nel più breve tempo possibile”. In materia di alluvione, Di Pilato ricorda il gran lavoro compiuto assieme al prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, in quei giorni drammatici.
Ieri a Cesena l’incontro con il sindaco Lattuca
Il comandante ricorda gli impegni istituzionali di questi primissimi giorni. Ha già incontrato prefetto e questore e tutte le altre forze di Polizia. Ieri ha visto il sindaco di Cesena Enzo Lattuca durante l’apertura dei corsi al Centro addestramento (cfr pezzo al link qui sotto) e questa mattina quello di Forlì Gian Luca Zattini. Nei prossimi giorni incontrerà anche tutti gli altri del territorio provinciale.
Ha organizzato la scorta per i reali nella recente visita a Ravenna
L’ultimo pensiero del comandante Di Pilato è per un saluto e un ringraziamento alla città di Ravenna, “che ha grandi risorse economiche culturali”, chiosa. Ricorda ancora i giorni delle varie alluvioni e la visita dei reali del Regno Unito per la quale si è occupato della scorta riservata agli stessi reali. “Una città nella quale sono rimasto tre anni – conclude – che mi ha accolto benissimo e mi ha offerto grandi stimoli”.